Inaugurato l’hub vaccinale di Lonato. I primi vaccinati a due ultra centenari

LONATO - Hub vaccinazioni di Lonato da oggi in piena attività. Si comincia con i cittadini over 80. Primi a ricevere il vaccino nella nuova struttura sono stati Giacomo e Maria, due cittadini che possono vantare rispettivamente 103 e 106 anni di età.

Ha dichiarato il sindaco di Lonato Roberto Tardani: «Insieme ai sindaci dei Comuni dell’area, la Asst Garda e le Aautorità abbiamo dato il via questa mattina all’attività del nostro “Hub Vaccinazione” all’interno del nuovo Palazzetto dello Sport di Lonato».

«Un grazie, a nome di tutta la Comunità lonatese – aggiunge il sindaco -, agli uffici comunali che hanno organizzato in tempi record una struttura efficiente, bella e accogliente, al personale medico e paramedico che rende possibile la campagna di vaccinazione, alla nostra Protezione Civile e il nostro Volontariato che, come sempre, sono in prima linea nei momenti cruciali. È un grazie anticipato a tutte e tutti i Lonatesi che faranno la loro parte responsabilmente in questa difficile battaglia contro il Covid, che vinceremo insieme».

La consigliera regionale Claudia Carzeri ha dichiarato: «A Brescia sfida decisiva per il destino della Lombardia. I nostri sforzi procedono di pari passo con la strategia vaccinale del vice presidente Moratti: interventi mirati nelle aree critiche».

Ha aggiunto Carzeri: «Oggi abbiamo inaugurato l’hub vaccinale di Lonato, terzo punto vaccinale dopo quelli attivati pochi giorni fa dall’Asst Garda a Gavardo e Leno (comprensivo di sede decentrata a Bagolino). Questo presidio rappresenta un importante passo avanti nella battaglia per contrastare il Covid e tutelare i nostri cittadini».

Primi a ricevere il vaccino nella nuova struttura sono stati Giacomo e Maria, due cittadini che possono vantare rispettivamente 103 e 106 anni di età.

 

«La provincia di Brescia – prosegue Carzeri – è attualmente il territorio più colpito dai contagi; stiamo concentrando energie e risorse per garantire copertura vaccinale alla popolazione in tempi rapidi, a partire dagli ultraottantenni. I nostri sforzi – continua – procedono di pari passo con la strategia vaccinale elaborata dal vice presidente Moratti e dal commissario Bertolaso, con interventi mirati nelle zone più colpite evitando, al contempo di bloccare l’economia delle altre aree. Nel territorio di Brescia – conclude – stiamo affrontando una sfida decisiva per il destino di tutta la Lombardia: sindaci, autorità sanitarie e istituzioni hanno il dovere di collaborare per tutelare la salute di tutti i cittadini, il bene più prezioso di cui ciascuno di noi possa disporre”.

 

 

 

 

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