Operazione Pineta, storia di un recupero ambientale

SALO' - Oggi, in biblioteca, per il "Salòtto d’autore" Pasquale Maggi, classe 1934, colonna dello scoutismo salodiano, presenta «Operazione Pineta. Un bosco che rinasce» (LiberEdizioni).

Il volume, scritto e pubblicato per il 50esimo di fondazione della Comunità Vecchi Scout di Salò, racconta mezzo secolo di vita scout e di cura dal Creato. «Ai domiciliari per il Covid – dice Maggi – ho pensato di scrivere le mie memorie».

Il libro, ricchissimo di fotografie prevenienti dallo sterminato archivio dell’autore, fa memoria di uno straordinario intervento collettivo di recupero ambientale: l’«Operazione pineta».

Era il 1975 quando quattro amici – lo stesso Maggi, Donato Castellini, Mauro Marini e Dario Zane – decisero di prendersi cura della pineta del monte San Bartolomeo, alle spalle di Salò, creata negli anni Venti e distrutta da un incendio nel 1971.

Operazione Pineta: il gruppo di Nave 1.

L’entusiasmo dei quattro contagiò prima i gruppi scout del Garda e dintorni, poi quelli di tutta Italia, che in dieci anni, dal 1975 al 1985, riportarono in vita il polmone verde di Salò collocandovi 3mila nuove piante che ancora oggi donano ossigeno, ombra e bellezza. Fu un’impresa che ebbe grandissima eco e che continua a dare frutti rigogliosi.

La presentazione è in programma venerdì 2 luglio ore 18 nell’ambito del cartellone del «Salòtto d’autore». Maggi dialogherà con l’editore Marcello Zane.

L’ingresso è libero, previa prenotazione (0365.20338, [email protected]).

La copertina del libro di Pasquale Maggi.

 

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