A Brescia la prima consulta di Confagricoltura Donna

PUEGNAGO - La prima consulta di Confagricoltura Donna nasce dal forte impulso e dal dinamismo delle imprenditrici bresciane, per promuovere e supportare la categoria. La presentazione stamattina presso l'azienda Conti Thun, a Puegnago.

La crescita del numero di imprese condotte da donne è una realtà anche nel Bresciano in tutti i settori, in particolare nel vitivinicolo, nel florovivaismo e nell’agriturismo, ma negli ultimi anni anche nella zootecnia.

Confagricoltura Brescia non poteva non cogliere questa opportunità di valorizzare e incentivare l’imprenditoria femminile, mettendo in campo azioni sia per favorire lo sviluppo delle aziende agricole condotte da donne sia per sensibilizzare su alcuni dei principali temi delle politiche di genere.

È proprio per questo che, in seguito a un incontro lo scorso otto marzo sul tema “Imprenditoria femminile in agricoltura”, è nato il progetto per creare la consulta provinciale di Confagricoltura Donna. Organismo che, dopo la costituzione un mese fa, ora sta muovendo i primi passi con un’uscita pubblica nell’azienda agricola Conti Thun di Puegnago del Garda, condotta proprio da una giovane donna.

La presentazione della Consulta presso l’azienda Conti Thun.

 

La consulta bresciana si inserisce nel Sistema Confagricoltura grazie a Confagricoltura Donna, articolata a livello nazionale e regionale, con cui sono già avviate delle collaborazioni. L’organismo nasce per favorire lo sviluppo dell’imprenditoria femminile e delle pari opportunità nel settore agricolo e, più in generale, nella società e nell’economia, promuovendo la cultura d’impresa e valorizzando il ruolo etico, economico e sociale delle imprese condotte da donne.

Le imprenditrici bresciane che hanno aderito si sono già date degli obiettivi chiari e un piano d’azione, che prevede anzitutto la collaborazione con le altre realtà che nella nostra provincia si occupano di temi legati al mondo imprenditoriale femminile in altri settori, la realizzazione di eventi di sensibilizzazione e di momenti di confronto.

Per fare un esempio, sarà organizzato un convegno in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne il 24 novembre e delle visite in aziende d’eccellenza guidate da donne, per uno scambio di buone pratiche. Non solo, con una visione di medio termine c’è anche l’intenzione di creare un tavolo permanente di confronto e un manifesto dedicato all’imprenditoria femminile in agricoltura a Brescia.

“Brescia è la prima provincia agricola in Italia e ha una grande ricchezza, che le consente di primeggiare – dichiara il presidente di Confagricoltura Brescia Giovanni Garbelli -: possedere, sul proprio territorio, tutte le categorie agricole, dall’allevamento zootecnico ai vini, dall’olivicoltura al florovivaismo e all’agriturismo. Un numero sempre maggiore di realtà agricole iniziano a essere condotte da donne, mettendo in evidenza la loro capacità di gestione e di adattamento ai cambiamenti, in un settore ancora fortemente maschile e in un momento di difficoltà per l’economia e per il lavoro. Confagricoltura sta implementando le azioni per supportare questa crescita, ponendo sempre al centro l’impresa e la sua tutela, ma anche con un’azione culturale che favorisca la nascita e lo sviluppo di aziende in rosa. Ne è un esempio proprio la costituzione della consulta che oggi vi presentiamo. L’importanza di questi temi viene sottolineata anche nella Pac, Politica agricola comune, visto che lo sviluppo dell’imprenditoria femminile è uno degli obiettivi”.

 

 

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