Diecimiglia del Garda, l’1 agosto a Navazzo sulle ali della storia

NAVAZZO DI GARGNANO - Domenica 1 agosto si corre la grande classica organizzata dal Gs Montegargnano, 48° edizione. Aperte le iscrizioni. Il numero degli atleti è stato contingentato.

Diecimiglia. Si scrive senza spazi, si corre senza un attimo di respiro. Storie di atleti capaci di volare sulle ali della vittoria. Come quelle del bronzo romano, simbolo di Brescia, tornato al Capitolium dopo sapiente restauro. Si correrà come sempre sul Garda, a Navazzo di Gargnano, per l’edizione numero 48.

La data è la prima domenica di agosto, che sarà pure primo giorno del mese. All’organizzazione dell’evento, in calendario Fidal quale gara nazionale, provvede il Gs Montegargnano. Società prossima al mezzo secolo di vita, di cui sono rispettivamente presidente Marco Forti e motore essenziale Aurelio Forti. Garanzia di continuità, nonostante la pandemia. Nonostante tutto.

Ritorno al futuro. Si corre sulla distanza classica. Diecimiglia in misura anglosassone, che tradotte in metri fanno 16,090 km. Senza alcuna distinzione di genere. Sarà così per tutti, donne e uomini. Per l’occasione il Gruppo sportivo del Monte non ha lesinato impegno. Che si è tradotto nel lavoro, iniziato a settembre dello scorso anno, su progetto e messa in opera di un tracciato di gara tutto nuovo.

Un miglio da ripetere dieci volte che si sviluppa nella piana di Navazzo. “Sessanta per cento su fondo campestre – precisa Aurelio Forti -. Il resto su asfalto. Un anello con partenza e arrivo al campo sportivo dell’Oratorio. Ci abbiamo lavorato sodo. Per gli ateleti che arriveranno per la nostra Diecimiglia abbiamo preparato un fondo adeguato. Nel tratto di campo si correrà come su un tavolo di biliardo”.

Terreno da cross che sarebbe stato certamente ideale per il detentore del primato della corsa sulla distanza classica. Che appartiene a Moses Tanui, vincitore a Navazzo nel 1992 in 46’27” davanti al connazionale Paul Tergat (46’44”). Atleti di ranking mondiale che hanno fatto, come molti altri, la storia di questa corsa. Al pari di un’altra keniana, Tegla Loroupe, per due volte star alla Maratona di New York negli Anni Novanta e vittoriosa sul Garda nel 2003. Gazzelle africane approdate sul Garda grazie a Ottavio Castellini, padre nobile con Aurelio Forti della Diecimiglia del Garda, ora di casa in pianta stabile a Navazzo dove hanno sede l’Archivio storico dell’Atletica Italiana “Bruno Bonomelli” e la sua Biblioteca Internazionale dell’Atletica, frutto di passione e piacere della ricerca.

L’arrivo vincente di Ahmed Ouhda (Casoni Noceto ) alla Diecimiglia del Garda 2020.

 

Distanze per tutti. La giornata della corsa, domenica 1 agosto, sarà aperta alle 9 dai Master over 50 maschili e da tutte le categorie Master femminili su tre giri dell’anello per complessivi 4.800 metri. Alle 9.55 partenza per M35-M40-M45 (5 giri pari a 8 km). Per gli Assoluti (uomini e donne), sparo dello starter alle 10.45: percorso di 16 chilometri, dieci giri. Tragitto in apparenza semplice, ma in realtà nervoso quanto duro, in grado di presentare il conto alla distanza.

Iscriversi. Esaurite le “manovre” di avvicinamento e in dirittura d’arrivo per la corsa, le iscrizioni sono al via. In osservanza alle norme anticovid, in presenza di pubblico ad eccezione della zona di partenza-arrivo, il numero degli atleti è stato contingentato. Le iscrizioni si chiuderanno al raggiungimento di 40 atleti e 20 atlete per gli Assoluti, fino a 300 per le categorie Master.

Per chi voglia iscriversi è necessario compilare il format apposito disponibile sul sito del Gs Montegargnano www.diecimigliadelgarda.net dove si possono trovare anche tutte le informazioni sull’evento.

Il conto alla rovescia è in corso. Per atleti e appassionati l’appuntamento è fissato, secondo tradizione. L’attesa per la Diecimiglia è iniziata.

 

Un’atleta alla testa di un gruppetto di inseguitori alla Diecimiglia 2019.

 

 

 

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