San Felice del Benaco, paese cardioprotetto

SAN FELICE DEL BENACO - Defibrillatori semiautomatici (DAE) attivi su tutto il territorio comunale. Ora il piano operativo è stato definitivamente completato e i DAE sono tutti efficienti.

L’Amministrazione Comunale, attraverso l’operato dell’Assessorato all’Agricoltura e Stili di Vita, ha provveduto all’acquisto, installazione e attivazione di Defibrillatori con piastre pediatriche, dislocati per la piena copertura del territorio Comunale e degli Istituti Scolastici.

Ora il piano operativo è stato definitivamente completato e i DAE sono tutti efficienti.

Nello specifico i supporti sono presenti presso:

  • Piazza San Felice del Benaco,
  • Piazza Chiesa Parrocchiale Porto San Felice del Benaco,
  • nei pressi del Caffè Località Gardiola,
  • nel parcheggio sterrato Piazza Municipio,
  • nei pressi della Bacheca Comunale Porto Portese,
  • nei pressi dei servizi pubblici Fondazione Cominelli, portico giardino Palazzo e Alter Bar
  • Scuola Materna A.M. Borghese (negli atrii)
  • Scuola Primaria Barbarina Rubelli (negli atrii)
  • Scuola Secondaria Angelo Zanelli (negli atrii)
  • Biblioteca Cominoli, Portese (atrio)
  • Municipio (atrio)

“ Questo progetto, sposato dall’intera Amministrazione – dice Elisa Margini, Assessore all’Agricoltura e stili di Vita del Comune di San Felice del Benaco -, fa parte della visione centrale dedicata alla Salute Pubblica, di cittadini e ospiti, a cui viene data importanza reale e priorità assoluta nella programmazione istituzionale e politica. L’acquisto, l”installazione dei dispositivi e la loro attivazione, hanno seguito un iter che ha visto nel primo step il Corso di primo soccorso in caso di arresto cardiaco, con due incontri gratuiti (uno pratico e uno teorico) che si sono svolti nel mese di Ottobre 2020 in collaborazione con Valtenesi Soccorso.

Ai partecipanti è stato rilasciato un attestato con validità biennale. Tutti i DAE del territorio sono già stati censiti dall’ Areu e quindi visibili anche sulle mappature regionali. L’intervento tempestivo con defibrillatore, su una persona con in atto un arresto cardiaco improvviso, fa la differenza tra la vita e la morte, specialmente in quei luoghi in cui i soccorsi possono tardare ad arrivare. È infatti fondamentale intervenire entro i primi cinque minuti dall’arresto cardiaco”.

Il DAE in piazza a Portese.

 

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