Stelle del salto sul lago per le 84 primavere di Angelo Baronchelli

MANERBA - Metti una sera sul lago. Si sono ritrovati a Manerba del Garda i migliori ex ragazzi di casa nostra nelle specialità del salto. La meglio gioventù di alto, lungo e triplo per declinare la sfida sportiva alla gravità che tiene gli umani con i piedi a terra.

L’occasione è stata approntata e messa in atto ad opera e su iniziativa di Atletica Virtus Castenedolo e Archivio Storico dell’Atletica Italiana “Bruno Bonomelli”, che ha sede propria a Navazzo, sul monte di Gargnano.

Serata di polvere di stelle nell’incantevole ambientazione di Villa Athena dove Alberto Papa, in veste di anfitrione e in qualità di ex del lungo che ancora frequenta, ha ospitato l’evento-raduno vintage per festeggiare Angelo Baronchelli, atleta di Cigole ora prossimo alle 84 primavere, a sessant’anni dal suo primato bresciano di salto con l’asta: 4.20 la misura superata a Helsinki il 24 luglio 1961 nel corso del triangolare Finlandia-Germania Democratica-Italia.Primato che ha resistito fino al 1969 quando venne portato a 4.25 da Claudio Mabellini.

Affiancato dai figli Eleonora, Bruna, Sergio e Luca, Baronchelli ha ripercorso con memoria che certo non gli fa difetto gli anni ruggenti della sua atletica e dei suoi alti con l’asta dialogando con Ottavio Castellini, presidente Asai.

Alla serata non hanno mancato di segnare affettuosa presenza e partecipazione gli ex ragazzi e ragazze che hanno posato per lo scatto di rito con il festeggiato, omaggiato di una targa ricordo.

Gradito il saluto di Marcel Jacobs, velocista desenzanese che sulla pista e pedane approntate nella tenuta gardesana si allena, raggiunto al telefono dal padrone di casa a Tokyo dove si trova per i Giochi olimpici.

Nella foto ricordo della serata, da sinistra, Dario Badinelli, Maurizio Tanghetti, Enzo Marchetti, Alberto Papa, Maurizio Maffi, Angelo Baronchelli con una delle sue aste,Norberto Ranzetti, Francesco Baiguera, Betty Marchina e Giorgio Federici.

 

 

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