Arco: completata la manovra Covid 2021 da 2,6 milioni

ARCO - Nella seduta di martedì 27 luglio il Consiglio comunale di Arco ha approvato la variazione di bilancio che costituisce, assieme a quella dello scorso 29 giugno, la manovra covid del 2021, con cui il Comune di Arco intende sia sostenere le famiglie e i giovani, sia creare un volano per l’economia.

«Le due variazioni di bilancio -spiega l’assessora Francesca Modena (finanze, bilancio, tributi e tariffe)- movimentano complessivamente circa 2,6 milioni di euro, di cui ben 1,5 di spesa corrente. Gli importi più rilevanti sono 640 mila euro per finanziare la riduzione della tassa rifiuti, la Tari, alle attività più colpite dalla pandemia; 360 mila euro per il “buono spesa consumi”, da assegnare a ognuno dei residenti; e 240 mila euro per un buono spesa ai giovani. Inoltre, 100 mila euro sono stati destinati alle famiglie più bisognose tramite il tavolo della solidarietà».

Il “buono spesa consumi” ricalca quello di 20 euro del periodo natalizio, che ha portato una boccata d’ossigeno ai negozi, in particolare a quelli del centro storico di Arco, rispetto al quale è stata ora ampliata la platea degli esercenti, comprendendo anche le attività di bar e ristoranti, che nel 2021 sono state fortemente penalizzate dalle chiusure imposte dalla pandemia.

Il buono per i giovani, dell’importo di 100 euro, è rivolto a ragazzi e ragazze in età scolare e destinato all’iscrizione a corsi o attività promosse dal mondo associativo. L’obiettivo dell’iniziativa è stimolare i giovani a uscire di casa e a recuperare momenti ricreativi di incontro, di formazione e aggregazione, dopo le dure chiusure e limitazioni imposte dal lockdown, che hanno avuto effetti non indifferenti anche sulla socialità, colpendo anche i più giovani in una fase importante del loro cammino di vita, e contemporaneamente di sostenere le associazioni, anch’esse colpite duramente dalle restrizioni.

«Come lo scorso anno -dice il sindaco Alessandro Betta- fondamentale sarà il lavoro delle Commissioni comunali, anche tra le forze politiche di maggioranza e di opposizione. Inoltre il Comune di Arco sta collaborando con il Comune di Riva del Garda affinché le due manovre vengano condivise da entrambe le amministrazioni e producano i loro effetti anche oltre i confini dei singoli territori, con uno sguardo quindi a tutto il Garda trentino con Ledro».

Il prossimo passaggio, dopo lo stanziamento economico varato dal Consiglio comunale, già previsto nelle prossime settimane, sarà quindi la condivisione e l’elaborazione con le diverse Commissioni consiliari.

 

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