E’ tornata la dermatite del bagnante, precauzioni e consigli

LAGO DI GARDA - Anche nel lago di Garda si segnalano casi della cosiddetta «dermatite del bagnante», i cui sintomi più diffusi sono pizzicori, pruriti e bruciori sulla pelle.

ATS Brescia segnala la relazione tra alcuni casi di “dermatite del bagnante” e la presenza nel lago di Garda di furcocercaria, un parassita tipico degli uccelli acquatici, che può in alcuni casi e in maniera del tutto accidentale causare irritazione cutanea transitoria alla pelle dell’uomo, in relazione alla sensibilità individuale.

Esistono alcune norme di comportamento che riducono il rischio:

  • appena usciti dall’acqua fare una doccia e asciugarsi in modo vigoroso con l’asciugamano, possibilmente togliendo il costume da bagno;
  • evitare di sostare nelle acque basse in prossimità della riva e vicino a uccelli acquatici;
  • può essere utile, prima di entrare nel lago, cospargersi di crema per il sole resistente all’acqua;
  • è anche importante non attirare gli uccelli (ad esempio lanciando cibo) nelle aree in cui le persone nuotano.

Le persone colpite possono trovare sollievo adottando le misure seguenti, eventualmente dopo aver consultato un farmacista:

  • coprire le parti di pelle colpite con compresse fredde;
  • applicare un gel o una lozione contro il prurito;
  • trattare la pelle con una pomata contenente corticosteroidi (venduta senza ricetta);
  • in caso di prurito forte si possono assumere antistaminici orali.

Bisognerebbe evitare di grattarsi, dato che in tal modo la pelle interessata potrebbe infettarsi. Se, in rari casi, dovessero insorgere reazioni allergiche forti come vertigini, diaforesi, febbre o nausea, occorre consultare un medico, il quale può prescrivere medicamenti soggetti all’obbligo di prescrizione.

Qui sotto la locandina predisposta dal Comune di Salò con alcune indicazioni utili.

 

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