Salò, ai Venerdì dell’Ateneo il ricordo di Attilio Mazza

SALO' - Ritratti di gardesani illustri. Li propone l’Ateneo di Salò in un mini ciclo di tre incontri in biblioteca. Il primo, venerdì 10, è dedicato ad Attilio Mazza, scrittore e giornalista di Gardone Riviera, strenuo difensore del paesaggio gardesano, raffinato studioso di Gabriele d’Annunzio, accademico dell’Ateneo di Brescia, scomparso nel febbraio 2015.

Dopo l’introduzione della presidente dell’Ateneo di Salò, Elena Ledda, e del presidente dell?Ateneo di Brescia Antonio Portieri, la figura di Mazza sarà tratteggiata da Luciano Faverzani e Massimo Tedeschi, autori del volume «Attilio Mazza. Giornalista, dannunzista e critico d’arte».

Riportiamo la presentazione del libro a firma del prof. Sergio Onger:

«Giornalista, narratore e prolifico saggista per oltre sessant’anni, Attilio Mazza ha tracciato un solco profondo nella cultura bresciana del secondo Novecento, come è ben evidenziato nei contributi qui raccolti per onorarne la memoria. Raffinato lettore e studioso di D’Annunzio, è stato anche un accademico particolarmente attivo del nostro Ateneo, di cui divenne socio nel 1979 e fu consigliere per dodici anni, fino al 1991.

Custode della storia e delle memorie della sua Gardone Riviera, patria d’adozione e di elezione, ne ha raccontato in modo documentato e piacevole la nascita turistica, i fasti della Belle époque, le storture del turismo di massa degli ultimi decenni.

Proprio l’impegno civile a tutela dell’amata cittadina lacustre lo portarono a ricoprire dal 1985 la carica di consigliere comunale e nel 1989 quella di sindaco, riconfermata dopo le elezioni del 1990. Come spesso accade tuttavia, la visione politica dell’intellettuale non riuscì a convivere a lungo con gli interessi vischiosi che si andavano via via addensando sulle sponde del Garda. Così già nel maggio del 1991 rassegnò le dimissioni, rifiutando di rilasciare la licenza che trasformerà in discoteca la Torre di San Marco, monumento nazionale facente parte della tenuta del Vittoriale.

Continuerà però da cittadino molte battaglie per salvaguardare l’integrità della Fondazione del Vittoriale degli italiani, di cui fu membro del Consiglio dal 1982 al 1992.

Il ruolo dell’intellettuale è anche quello di comunicare e condividere una visione e testimoniarla con l’integrità dell’azione. Attilio Mazza lo ha fatto; anche per questo continuiamo a serbarne cara la memoria».

 

 

I venerdì dell’Ateneo

  • 10 settembre 2021, ore 17.30: presentazione volume Attilio Mazza. Giornalista, dannunzista e critico d’arte, in collaborazione con l’Ateneo di Brescia. Interventi di Luciano Faverzani e Massimo Tedeschi;

 

  • 17 settembre 2021, ore 17.30: presentazione volume Aventino Frau 1939-2020. Idee, azioni, opere di un uomo lungimirante, in collaborazione con la Comunità del Garda. Interventi di Lucio Ceresa e Giovanna Gatti Frau

 

  • 24 settembre 2021, ore 17.30: presentazione volume Mons. Antonio Fappani studioso e promotore di cultura. Atti della giornata di studio in memoria di mons. Antonio Fappani (Brescia, 26 novembre 2019), in collaborazione con la Fondazione Civiltà Bresciana. Interventi di Alfredo Bonomi e Michele Busi.

 

 

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