Salò e Lepanto 450 anni dopo

SALO' - Sabato 25 settembre la biblioteca ospita una conferenza e un’esposizione di cimeli dedicate alla celebre battaglia contro i Turchi.

Il Circolo Culturale di Numismatica Filatelia e Militaria di Salò organizza, sabato 25 settembre presso la Biblioteca Comunale Salòtto della Cultura, una giornata dedicata alla celebre battaglia navale combattuta 450 anni fa nel mare greco davanti al golfo di Patrasso.

Quale è il filo che unisce Salò a Lepanto distante dalle sponde del lago migliaia di chilometri? Nell’aprile del 1570 un gruppo di cento salodiani guidati da Giuseppe Mazzoleni partirono dal Garda con direzione Messina, per unirsi alla flotta della Lega Santa. Famagosta, principale roccaforte veneziana sull’isola di Cipro, era assediata dai Turchi e in tutto l’occidente cristiano c’era il terrore che le armate mussulmane potessero sbarcare in forza anche sulle coste italiane.

Alla vittoria veneziana fondamentale fu il contributo dato dalle armi da fuoco bresciane, la cui evoluzione tecnologica fece la differenza nella battaglia avvenuta nel giorno di Santa Giustina (7 ottobre) del 1571.

Il programma della giornata prevede l’inaugurazione di una mostra di rari cimeli d’epoca: spade, elmi e monete che rimarranno in esposizione in biblioteca fino al tardo pomeriggio.

Il pomeriggio alle 16.30 prenderà avvio la conferenza dal titolo “Il contributo della Magnifica Patria durante la campagna di Cipro e nella Battaglia di Lepanto”. Oltre ai relatori Emanuele Marini e Pietro Podavini interverranno ospiti e autorità fra cui Marco Geminiani docente di storia presso l’accademia navale di Livorno, Enzo Caruso assessore al turismo e cultura di Messina, Pietro Pettenò presidente della fondazione Marco Polo project di Venezia, Silvana Pradella responsabile della Fondazione Prama Cultura di Bergamo.

A Salò la celebre battaglia è ricordata oltre che da una targa posta sull’antico porto di Gazzere, ora interrato, in prossimità del Duomo anche dai candelabri fusi con il bronzo dei cannoni turchi visibili sull’altare maggiore della stessa chiesa.

Per partecipare alla conferenza è necessaria la prenotazione ([email protected] telefono/whatsapp 0365.20338) e il possesso del Greenpass

Per chi volesse approfondire la tematica la biblioteca consiglia il volume di Alessandro Barbero, “Lepanto: la Battaglia dei tre imperi” (Laterza 2020), mentre sulle armi e sui fanti bresciani si può trovare anche in internet il saggio di Carlo Pasero “La partecipazione bresciana alla guerra di Cipro e alla battaglia di Lepanto” (Geroldi 1954).

 

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