Riva, nuova farmacia comunale: approvato il definitivo

RIVA DEL GARDA - Nella riunione del 30 dicembre la Giunta municipale ha approvato il progetto definitivo di demolizione e ricostruzione dell’ex casa cantoniera di rione Degasperi.

L’obiettivo è ricavare un moderno edificio sanitario, tecnologicamente avanzato e a basso consumo energetico, di semplice accessibilità, dove collocare la nuova sede della farmacia comunale al piano terra e ambulatori medici e una unità residenziale a servizio della struttura medica ai piani superiori. Il progetto definitivo è firmato dall’arch. Andrea Miserocchi, con studio a Riva del Garda.

L’attuale fabbricato non presenta elementi architettonici di rilievo, se non i grandi riquadri con archi a tutto sesto che aprono sulle logge e ripetendosi definiscono formalmente i prospetti nord e ovest. Il progettista li ha voluti riprendere, proponendo l’accostamento di un volume rivestito il lastre di pietra a un volume più attuale dalle forme istituzionali, che manifesti la propria funzione pubblica e sociale. Marcapiani continui leggermente sporgenti permettono di inquadrare sequenze armoniche di pieni e di vuoti che alleggeriscono i fronti prospettici e rendono l’insieme bilanciato.

L’ex casa cantoniera di Riva.

Ai fronti continui del piano terra e del primo piano si aggiunge un secondo piano destinato a unità residenziale, arretrato sia per la sua funzione più privata sia per mantenere un miglior equilibrio compositivo tra i volumi dei piani inferiori. La restante superficie del secondo piano viene destinata a terrazza con arbusti ed essenze verdi di media dimensione, in modo da creare in breve tempo una fascia orizzontale a verde che inquadri dall’alto l’edificio, maggiormente visibile grazie alla balaustra in vetro trasparente. A piano terra si snodano separatamente i percorsi, sul retro quello carrabile con i relativi parcheggi in superficie per gli utenti del centro medico e al piano interrato per il personale medico e farmaceutico, e sul fronte strada quello ciclo-pedonale. L’eliminazione di muri e recinzioni permetterà una maggiore connessione dell’edificio al tessuto urbano, incentivando e favorendo i percorsi pedonali e ciclabili.

Il nuovo edificio, su quattro piani, sarà così distribuito: al piano interrato un’autorimessa di 270 metri quadrati e 11 posti macchina a uso del personale farmaceutico e medico, cantina e centrale termica; al piano terra la farmacia con salette polifunzionali e, all’esterno, percorsi carrabili e pedonali e ulteriori 11 posti auto; al primo piano ambulatori medici e relativi servizi igienici e spazi di servizio; infine, al secondo piano una unità residenziale dei medici operanti negli ambulatori composta da soggiorno-angolo cottura e tre camere con bagno indipendenti, con il restante sedime adibito a terrazza verde. Il costo totale è previsto in 2.740.000 euro.

 

Il rendering della nuova farmacia comunale.

 

«Siamo riusciti ad avere il progetto definitivo entro il 31 dicembre – spiega l’assessore ai lavori pubblici Pietro Matteotti- ottenendo sei approvazioni in sei mesi. Ora contiamo di approvare il progetto esecutivo in circa tre mesi, così da appaltare l’opera e poter partire con i lavori entro la metà di giugno. Il tempo previsto dal contratto è di 18 mesi, quindi la conclusione è prevista per la fine del 2023, ma se l’impresa che si aggiudicherà i lavori sarà veloce, si potrà concludere un bel po’ prima. Il progetto consente di riutilizzare questo compendio, che circa due anni fa la Provincia aveva ceduto al Comune nell’ambito di una permuta, e di dare risposta alla richiesta di spazi medici, dato che si tratta di una zona popolosa, dove l’attuale sede della farmacia è una delle più utilizzate dell’Alto Garda».

 

 

I commenti sono chiusi.