Garda, sardellata al chiar di luna dal 16 al 18 luglio

GARDA - Torna uno degli eventi più attesi dell'estate gardesana, la Sardellata al chiaro di luna! Appuntamento dal 16 al 18 luglio in Lungolago Regina Adelaide per assaggiare le deliziose proposte gastronomiche a base di pesce di lago!

Orari: dalle 12.30 alle 14 e dalle 19 alle 22.30. E sabato 17 luglio non perdetevi il grande evento della Bandiera del Lago!

La Sardellata al Pal del Vò è da anni uno degli eventi di maggior fascino dell’estate gardesana. Si tratta della rilettura, in forma moderna, della vecchia usanza di consumare il pesce al largo nella notte del plenilunio di luglio, nei pressi del Vò, zona particolarmente pescosa e punto più elevato di una dorsale subacquea tra Garda e Sirmione.

Nel periodo da giugno a metà agosto, infatti, nella secca del Vo’, delineata anticamente da un palo di legno (il pal del Vò, appunto), avviene la cosiddetta “frega delle alose” ovvero la riproduzione delle sarde (sardene in dialetto veronese), il gustoso pesce azzurro del lago, un tempo, capace di garantire la sussistenza di ampia parte delle famiglie di Garda.

Durante questa operazione di pesca era costume regalare il pescato in eccedenza non solo ai parenti, intervenuti a dare una mano, ma anche a tutti coloro che si fossero presentati nel porto; il pesce, facilmente deperibile e di difficile conservazione (a quei tempi, infatti, il frigorifero non era di utilizzo comune), spesso veniva consumato sul momento, cotto su braci poste sui barconi.

A promuovere e animare le prime “sardellate”, negli anni Venti, furono personaggi del calibro di Berto Barbarani e Angelo Dall’Oca Bianca, esponenti di spicco della Verona culturale dell’epoca; il Vò veniva raggiunto a bordo di qualche barcone da trasporto e lì si friggevano le sardelle. Più recentemente (anni ’60 e ’70) venne impiegato il barcone denominato la “Marola”, ex “Genova”.

Ad oggi si tratta di un momento conviviale a terra, in cui Garda offre ai turisti il ricordo di quel magico rituale notturno, proponendo sul lungolago abbondanti fritture di pesce di lago e piatti della cucina gardesana.

 

 

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