Ordinanze per la limitazione dell’uso dell’acqua anche a Toscolano e Tignale

ALTO GARDA - Anche Tignale e Toscolano, come avevano già fatto altri Comuni del Parco Alto Garda (Salò, Gardone, Gargnano e Tremosine) hanno emanato un'ordinanza per il risparmio idrico.

Cominciamo da Toscolano Maderno, dove il sindaco Delia Castellini ordina «a tutta la Cittadinanza, su tutto il territorio comunale, con decorrenza immediata e sino al termine della criticità idrica che sarà comunicata con revoca della presente ordinanza, il divieto di prelievo e di consumo di acqua potabile per:

  • l’irrigazione ed annaffiatura di giardini e prati dalle ore 7:00 alle ore 23:00 di ogni giorno;
  • il lavaggio di aree cortilizie e piazzali;
  • il lavaggio di veicoli privati, ad esclusione di quello svolto dagli autolavaggi;
  • il riempimento di fontane ornamentali, vasche da giardino, piscine private, anche se dotate di impianto di ricircolo dell’acqua;
  • tutti gli usi diversi da quello alimentare, domestico ed igienico. Sono esclusi della presente ordinanza gli annaffiamenti dei campi da calcio con manto erboso, i giardini, i parchi e le aiuole di uso pubblico, qualora l’organizzazione del servizio non consenta l’annaffiamento notturno, nonché i servizi pubblici di igiene urbana. 

Scarica qui l’ordinanza emanata a Toscolano Maderno.

Acqua razionata anche a Tignale. Il sindaco Daniele Bonassi ha emesso un’ordinanza che regola l’uso dell’acqua potabile.

Fino a nuove disposizioni anche a Tignale non è più consentito il prelievo e il consumo di acqua potabile per usi diversi da quelli alimentari, domestici ed igienici. Sono dunque vietati:

  • l’irrigazione e l’annaffiatura di giardini, orti e prati;
  • il lavaggio di aree cortilizie e piazzali;
  • il lavaggio di veicoli privati, ad esclusione di quello svolto dagli autolavaggi;
  • il riempimento di fontane ornamentali, vasche da giardino, piscine private, anche se dotate di impianto di ricircolo dell’acqua.

È consentita una deroga per usi irrigui e per il rabbocco delle piscine private esclusivamente dalle ore 5 alle 7, ma anche in tale fascia oraria, precisa l’ordinanza, tale uso «dovrà essere effettuato con parsimonia». Data la particolare situazione di gravità, si invita la popolazione al «massimo rispetto delle norme per evitare che la situazione possa ulteriormente peggiorare».

Scarica qui l’ordinanza di Tignale.

 

 

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