Alto Garda, Salvini in visita al cantiere della Loppio – Busa

ALTO GARDA - Questa mattina, mercoledì 4, visita del ministro delle infrastrutture e trasporti Matteo Salvini al cantiere della galleria Loppio-Cretaccio, che collegherà più agevolmente l'alto Garda a Rovereto e all'autostrada.

Giornata in Trentino per il ministro delle infrastrutture e trasporti Matteo Salvini. Obiettivo approfondire lo stato di avanzamento di alcune grandi opere e progetti che riguardano il territorio.

Tra queste la Loppio – Busa, il cui cantiere è stato visitato da Salvini  intorno alle 9.30, alla presenza fra gli altri del presidente della Provincia Maurizio Fugatti e della sindaca di Riva Cristina Santi, che ha postato sui sociale le foto che vedete in questa pagina.

«Grazie al ministro Salvini, al presidente Fugatti e all’assessore Failoni: avanti così!», ha commentato la prima cittadina.

Ricordiamo che il collegamento stradale Passo San Giovanni – Cretaccio è un importante intervento di adeguamento della viabilità dell’Alto Garda, comprensivo di collegamento con la SS 240 e con la variante Arco -Riva del Garda, sulla SS 45 bis.

Visita del presidente Fugatti con i dirigenti, tecnici provinciali e gli amministratori della zona ai cantieri del costruendo tunnel stradale Passo San Giovanni – Cretaccio [ Archivio Ufficio stampa PAT].
L’intervento è diviso in unità funzionali.

L’Unità Funzionale 2 (S-815) riguarda l’intervento di realizzazione del tunnel a nord dell’abitato di Nago, l’intersezione al Passo San Giovanni e la bretellina di collegamento alla SS 240 dir in località Maza. Tre le parti principali che costituiscono l’opera:

WP A: intersezione sulla S.S. 240 in Loc. S. Giovanni, nel Comune di Nago-Torbole: è costituita da una rotatoria posizionata sul lato destro della S.S. 240 ed include l’adeguamento della viabilità comunale esistente di accesso alla zona industriale Mala, per uno sviluppo di 745,00 ml;

WP B: galleria con piattaforma stradale a tre corsie, comprensiva di cunicolo di sicurezza: il tunnel ha uno sviluppo complessivo di 2791 ml, di cui 2713 ml scavati in naturale e 78 ml costituiti da brevi tratti iniziali di galleria artificiale; la pendenza massima è pari al 5%, la galleria naturale e quella artificiale hanno piattaforma costituita da due corsie di marcia da 3,75 ml nelle due direzioni, da una corsia aggiuntiva da 3,50 ml in salita per veicoli lenti e banchine da 1,50 ml, la piattaforma pavimentata complessiva ha quindi una larghezza di 14 ml. Le piazzole di sosta sono ad una distanza pari a 600 ml per ogni senso di marcia. La via di fuga è costituita da un cunicolo di sicurezza, distinto rispetto al tunnel stradale, collegato alla galleria stradale tramite cunicoli di by-pass pedonale in corrispondenza di ogni piazzola di sosta; ogni 300 ml si trova quindi un’uscita di emergenza.

WP C: intersezione in località “Maza” a mezzo rotatoria, che si collega alla viabilità esistente tramite una bretellina, una galleria di svincolo ed una rotatoria di connessione, prevista sulla S.S. 240 dir: la galleria termina sul lato di Arco con una rotatoria, posizionata a circa 119 m s.l.m., nell’area della discarica della Maza. Questa rotatoria è collegata alla soprastante rotatoria, prevista sulla S.S. 240 dir (a quota 147 m s.l.m.), da una bretella stradale che si sviluppa per 620 ml: nel tratto terminale le due corsie della bretella stradale si diramano e si raccordano in maniera indipendente con la S.S. 240 dir, la corsia in uscita entra nella galleria di raccordo, attraversando la strada esistente in sotterraneo, e si immette in rotatoria sul lato di monte, mentre la corsia di senso opposto diparte dalla corsia a salire della S.S. 240.

 

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