Provincia di Trento: “Dopo il via libera del Tar, eutanasia per l’orsa Jj4”

TRENTO - I dettagli della cattura diffusi nella conferenza stampa del presidente Fugatti. Nella trappola tubo anche due dei tre cuccioli (già autonomi), poi liberati. La Provincia chiede al Tar l'autorizzazione all'abbattimento.

«Ieri, lunedì 17, verso le 23 – ha detto il presidente della provincia autonoma Maurizio Fugatti – il corpo forestale trentino ha catturato Jj4 utilizzando la gabbia tubo. In tempi celeri il nostro copro forestale è riuscito a catturare l’orso. Stamattina ho avvisato il ministro e il sindaco di Caldes. Era una notizia che avremmo voluto dare nel 2020, quando la Provincia di Trento emise due ordinanze, una sull’abbattimento l’altra sulla cattura di Jj4, cose che poi non abbiamo potuto fare. C’è soddisfazione, ma anche amarezza per quanto accaduto nel frattempo».

L’orsa Jj4 è al centro per la fauna selvatica di Casteller. «Abbiamo consegnato al Tribunale amministrativo tutte le documentazioni richieste, aggiunge Fugatti -, per noi vale l’auspicio che il Tar possa anticipare la propria decisione rispetto all’11 maggio. Se il Tar ce lo concederà procederemo all’abbattimento di Jj4».

 

“Jj4 è un’orsa pericolosa e aggressiva”

Raffaele De Col, dirigente generale del Dipartimento protezione civile, foreste e fauna: «La cattura dà serenità al territorio. Jj4 è un’orsa pericolosa che ha dato segno di forte aggressività, anche sulle foto trappole. La cattura è avvenuta in un’area in cui di orsi ce ne sono 20, è stato un lavoro selettivo. Jj4 ha tre cuccioli al secondo anno di vita, esemplari tra i 35 e 45 kg di pese, che erano presenti anche al momento della cattura. Due sono infatti rimasti nella trappola tubo, e poi sono stati rilasciati. Sono autosufficienti e autonomi. L’orsa è stata sedata, trasportata a Trento, nel recinto del Casteller, dove si trova anche M49. L’aggressività di questo animale è molto alta. Questo rasserena la zona, non abbiamo più orsi problematici in quell’area. Ora ci concentriamo su altri due soggetti».

Fugatti: “Abbiamo 70 orsi in eccesso”

Continua il presidente Fugatti: «Ora l’attenzione si sposta sugli altri due orsi problematici: Mj5, per il quale c’è già parere di Ispra per abbattimento, e M62. Auspichiamo che da subito il nostro Corpo forestale si possa impegnare nella cattura di Mj5, maschio di 3 quintali che può fare anche 30 km al giorno. Ora, messa in sicurezza Jj4, possiamo procedere sul resto. Poi, risolti questi problemi, c’è il tema del futuro del progetto Life Ursus. I numeri devono tornare a quelli previsti in origine, con 50 esemplari che si sarebbero dispersi sull’arco alpino. Abbiamo 70 orsi in eccesso».

Quanto alla zona di cattura, De Col ha precisato che si trova nelle vicinanze del torrente Meledrio. Non è stata fornita una localizzazione precisa per evitare fenomeno di turismo alla ricerca dei cuccioli.

Quando ci sarà l’ok del Tar si procederà con l’eutanasia. anche se Fugatti ha detto che la Provincia «avrebbe voluto abbatterla sul posto».

 

 

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