Ogni donatore un grande protagonista del nostro modello sanitario

VENETO – Il presidente Luca Zaia ha voluto celebrare la Giornata mondiale del donatore di sangue: "Veneto una delle regioni in cui si registra il più alto numero di donazioni".

“Non è uno slogan affermare che donare sangue significa donare la vita al Prossimo; è una meravigliosa realtà che si ripete ogni giorno nelle nostre strutture sanitarie. C’è tanto orgoglio nel sapere di appartenere ad una delle regioni in cui si registra il più alto numero di donazioni, segno di quello spirito di solidarietà e altruismo che da sempre è nel DNA dei Veneti.  In questa giornata che possiamo considerare la festa in omaggio di tutti i donatori, esprimo loro la mia ammirazione e mi congratulo per l’importante servizio che prestano con gratuità a tutta la comunità”.

Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha mandato il suo saluto ai volontari in occasione della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue che si è celebra martedì 14 giugno, indetta dall’OMS.

In Veneto i donatori di sangue sono 180.000 per un totale di circa 290.000 donazioni annue – sottolinea il Governatore -. Ognuno di loro è un vero protagonista del nostro modello sanitario; con la sua disponibilità compie un gesto che può salvare una vita, contribuire in maniera determinante a risolvere un’emergenza, sostenere il buon esito di un intervento chirurgico o di una terapia. Non c’è limite al campo di solidarietà che apre un dono così importante”.

“In una giornata come questa – conclude Zaia –  non possiamo esimerci da una riflessione. Siamo alle porte dell’estate e sappiamo che, soprattutto in questi mesi, le donazioni non sono mai troppe. Rinnovo l’appello che ogni anno viene formulato dalle associazioni di volontari affinché non si interrompano le donazioni di sangue e plasma nel periodo estivo. Magari anche grazie a nuovi donatori, desiderosi di contribuire a questo grande gesto di amore”.

 

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