Asst Garda, in 5 mesi aumento importante delle donazioni delle cornee

DESENZANO DEL GARDA - Importante aumento del trend donativo. Se il 2022 si era chiuso con il 2.8% di donazione di cornee sul totale dei decessi, nei primi 5 mesi del 2023 si è raggiunto al 14.1% di donazioni cornee.

ASST Garda, dal 1 gennaio 2023, ha istituito il Coordinamento Ospedaliero di Procurement di organi e tessuti a scopo di trapianto (COP aziendale), al fine di coordinare e promuovere le attività di donazione.

Regione Lombardia aveva già predisposto nel 2019 il piano di miglioramento della donazione di organi e tessuti (la donazione da cadavere rientra nei LEA) ma la riorganizzazione aziendale del percorso di donazione non era stata possibile a causa della pandemia Covid.

Grazie alla nascita del COP aziendale, in ASST Garda, si è riscontrato in questi primi mesi dell’anno un importante aumento del trend donativo, rispetto agli anni scorsi.

A titolo esemplificativo, il 2022 si è chiuso con il 2.8% di donazione di cornee sul totale dei decessi, mentre dal 1 gennaio 2023 a maggio 2023, in soli 5 mesi, si è raggiunto al 14.1% di donazioni cornee.

“Per me è un punto di orgoglio vedere come la nostra Azienda si sta impegnando nel progetto donativo. – commenta Anna Gerola, Commissario Straordinario di ASST Garda – Grazie all’istituzione del COP Aziendale anche noi entriamo in maniera ufficiale, allineati agli standard regionali, nella rete trapiantologica. Un particolare ringraziamento alla sensibilità dei professionisti della nostra Azienda che, con competenza e umanità, esercitano questa importante funzione, anche nel sostenere i famigliari dei possibili donatori”.

“Da sempre la nostra Azienda è sensibile all’individuazione di potenziali donatori di organi. – commenta il Dr. Gianluca Zollo, rianimatore anestesista e responsabile COP di ASST Garda – Attualmente il focus è diretto alla donazione di cornee per la quale non ci sono limiti di età, e quindi tutte le persone di età superiore ai 4 anni per le quali viene accertata la morte, possono divenire donatori”.

I prossimi traguardi, riguarderanno la donazione contemporanea di più tessuti dallo stesso donatore e la donazione di organi da soggetti deceduti per arresto cardiaco.

“Oltre al lavoro del personale ospedaliero, importante è la collaborazione e la sensibilizzazione della popolazione che è invitata a manifestare la propria volontà in vita, sia essa favorevole o contraria alla donazione – commenta Lucia Scatamacchia, Infermiera Coordinatrice del processo di prelievo di organi e tessuti in ASST Garda -. L’espressione in vita della propria volontà è importante sia per l’incremento delle donazioni, sia perché aiuta a sgravare i famigliari da eventuali decisioni future”.

Se questa non è presente la legge prevede che siano i famigliari aventi diritto a fare da testimoni della volontà del proprio caro (Legge 91/99). La manifestazione di volontà può essere registrata in Comune al momento del rinnovo della Carta d’identità, presso gli sportelli attivati nelle ASST o sottoscrivendo l’iscrizione ad AIDO, anche mediante l’app “Digital AIDO”.

Attualmente in Italia oltre 16 milioni di cittadini hanno espresso la propria volontà, il 73% favorevole alla donazione di organi e tessuti. In Lombardia le donazioni sono in aumento in tutte le filiere di donazione e questo ha permesso di aumentare il numero dei trapianti di organi e di rispondere al bisogno di tessuti e cornee per gli assistiti in attesa, a livello regionale e nazionale.

L’ingresso dell’ospedale di Desenzano.

 

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