Riva, vietato giocare a palla in spiaggia

RIVA DEL GARDA - Una ordinanza firmata dal sindaco Cristina Santi stabilisce il divieto di svolgere qualsiasi gioco con la palla sulla spiaggia, da Punta Lido fino al porto San Nicolò.

La tranquillità di cerca relax in spiaggia è troppo spesso interrotta in modo indesiderato da chi scambia il litorale per lo stadio di San Siro o la terra battuta del Roland Garros. A Riva del Garda giro di vite: in spiaggia non si gioca a palla. Chi non rispetta la regola rischia una multa fino a 150 euro.

«La decisione – ha fatto sapere il Comune – è motivata dalle segnalazioni e lamentele circa l’uso di palle e palloni in spiaggia da parte di bagnanti che ne vengono disturbati e, sovente, colpiti, con conseguenti situazioni sgradevoli e di disagio.

Va ricordato che già il Regolamento di polizia urbana, come allegato alla deliberazione del Consiglio comunale del 9 settembre 2013, prevede che “sia vietato, qualora l’area risulti affollata, giocare al pallone o a qualsiasi altro gioco che comporti la corsa, il lancio di oggetti o la spinta o il trascinamento di cose o persone al di fuori degli spazi appositamente individuati e segnalati a mezzo di cartelli indicatori”. Come sottolineato nel testo dell’ordinanza, la possibilità di valutare l’affollamento degli spazi, se lasciata ai singoli, non trova adeguato riscontro con la reale esigenza di tutelare i fruitori della spiaggia, spesso bersagliati da palle utilizzate sì a scopo ludico ma con forza agonistica.

L’ordinanza, in vigore dal 6 luglio fino al 15 settembre 2023, stabilisce precisamente “il divieto di svolgere qualsiasi gioco con la palla su tutte le aree della spiaggia di Riva del Garda dalla località Punta Lido fino al porto San Nicolò […] nonché il divieto di effettuare qualsiasi altro gioco che comporti il lancio di oggetti”. Dal divieto sono escluse le zone destinate ad attività sportive specifiche.

Le violazioni sono punite, fatte salve le disposizioni penali eventualmente riconducibili agli eventi, con la sanzione amministrativa da 25 a 150 euro».

 

 

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