Rock Master tra star e debuttanti, in gara tre qualificati per le Olimpiadi

ARCO - l Rock Master numero 36 è sempre più vicino. Venerdì 1° settembre ad Arco un appuntamento da non perdere. In gara ci saranno ben tre climbers qualificati alle Olimpiadi di Parigi 2024. Hanno già conquistato il pass Schubert, Garnbret e Pilz.

Archiviati i Campionati Mondiali di arrampicata sportiva sul palcoscenico di Berna (SUI), la palla passa ora al Rock Master.

La ‘Special Edition’ in programma venerdì 1° settembre al Climbing Stadium di Arco, in Trentino, si fa sempre più interessante dal punto di vista sportivo e tra i 16 climbers selezionati ben tre hanno già staccato il biglietto per le prossime Olimpiadi di Parigi 2024.

Il primo è l’eterno Jakob Schubert, con esperienza e fame di vittoria da vendere, perché a 32 anni l’austriaco è ancora ai vertici delle classifiche e a Berna si è laureato nuovamente Campione del Mondo Lead (dopo i successi nel 2012, 2018 e 2021) e Campione del Mondo Boulder&Lead. Sulla strada per Parigi c’è anche la slovena Janja Garnbret, pronta a difendere l’oro storico conquistato a Tokyo 2020. Non c’è da stupirsi se a Berna è riuscita a raggiungere l’ennesima medaglia, mettendo KO le avversarie nella combinata Boulder&Lead. Chi si è avvicinata di più al suo punteggio è stata l’austriaca Jessica Pilz, che grazie all’argento si è qualificata anche lei per l’avventura a cinque cerchi.

Al Rock Master, si sa, competono i migliori e, oltre ai tre qualificati per Parigi 2024 (Schubert, Garnbret e Pilz), arriveranno nella ‘mecca’ dell’arrampicata sportiva italiana e mondiale di Arco volti noti e alcuni atleti debuttanti.

Jakob Schubert

 

Conoscono la parete come le loro tasche Adam Ondra e Stefano Ghisolfi, che ad Arco si divertono a scalare assieme sulla roccia, ma anche gli azzurri Michael Piccolruaz, Laura Rogora e Camilla Moroni.

Dalla Slovenia arriverà pure Vita Lukan, vincitrice ex equo con Pilz nel 2021, mentre una serie di giovani promesse del climbing appariranno per la prima volta. Si tratta dell’americana, con un cognome importante, Brooke Raboutou, e il connazionale Jesse Grupper, dei giapponesi Taisei Homma e Natsuki Tanii, della tedesca Hannah Meul, dell’inglese Toby Roberts e dell’austriaco Stefan Scherz, quest’ultimo in grado di ripetere ad appena 19 anni ‘Pure Dreaming’, la via 9a nella falesia di Massone ad Arco liberata da Adam Ondra.

Il Duello Lead nasce con il Rock Master e l’unica chance per emozionarsi assieme ad atleti e appassionati di climbing è tenersi liberi per venerdì 1° settembre, approfittando dell’entrata gratuita.

Chi arriva ad Arco sa bene che vivrà una serata speciale e indimenticabile, e a rendere tutto ciò ancora più unico ci sarà un ricco fuori programma: i racconti di alcune leggende dell’arrampicata che catapulteranno tutti nel passato, la premiazione di ‘Arco Rock Legends’ e a fine gara intrattenimento con musica dal vivo.

Chi emergerà quest’anno nella Special Edition 2023? Per scoprirlo occorre unirsi alla grande festa in famiglia diretta alla perfezione dal comitato Rock Master 20.20.

Clicca qui per il programma.

 

 

 

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