Federalberghi per l’accessibilità turistica con Jesusleny Gomes

LAZISE - Si è concluso al bar Pacheca, a Lazise, il viaggio di Jesusleny Gomes, che ha percorso tutte le regioni d'Italia in sella alla sua Harley per condividere le esperienze e le sfide affrontate dalle persone con esigenze di accessibilità e fornire suggerimenti per migliorare la situazione.

Jesusleny Gomes è stata accolta dal sindaco di Lazise Damiani Bergamini, dalla vice governatrice del Veneto Elisa de Berti, dal presidente di Federalberghi Lago di Garda Ivan De Beni e dal direttivo Giovanni albergatori del Veneto, che si sono uniti alla causa per promuovere l’accessibilità turistica per tutti in Italia.

La giovane imprenditrice di origine brasiliane ma veneta di adozione ha percorso attraversato tutte le regioni d’Italia in sella alla sua Harley Davidson, toccando 34 città e percorrendo oltre 6083 km in soli 12 giorni, incontrando sindaci e amministratori locali per condividere le esperienze e le sfide affrontate dalle persone con esigenze di accessibilità e fornire suggerimenti per migliorare la situazione.

Jesusleny arrivava nelle cittadine previste dal suo itinerario senza avvisare preventivamente e cercava le autorità locali per sottolineare che le esigenze di accessibilità possono sorgere improvvisamente nella vita di ognuno di noi ed che è quindi necessario farsi trovare pronti.

Jesusleny Gomes accolta a Lazise.

 

Durante il suo viaggio, Jesusleny è stata accolta a braccia aperte da cittadini comuni, associazioni, amministrazioni locali e media in ogni luogo visitato. Alcuni di loro hanno già sviluppato progetti specifici per migliorare l’accessibilità per tutti.

Riconoscendo l’importanza di questo tema, sia per gli ospiti turistici che per le comunità residenti, Federalberghi Garda Veneto ha firmato una lettera d’intenti con Jesusleny per lavorare insieme al fine di promuovere l’accessibilità e garantire a tutti un’esperienza turistica di qualità.

Con il progetto “L’altro puoi essere tu!” Federalberghi si impegna a diffondere una corretta comunicazione e indicazioni su come rendere le strutture più accessibili e attente all’ospite con mobilità ridotta, prestando attenzione a dettagli che possono fare la differenza.

Jesusleny Gomes a Verona.

 

 

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