Le vie dell’acqua, percorsi musicali a San Felice

SAN FELICE DEL BENACO - Nel fine settimana a San Felice del Benaco la terza edizione della rassegna musicale Le vie dell’acqua. Venerdì, sabato e domenica tre concerti da non perdere. Entrata libera fino a esaurimento posti.

Giunta alla terza edizione, riconosciuta nuovamente dal FUS – Ministero della Cultura, la rassegna musicale Le vie dell’acqua intende riavvicinare il pubblico alla musica dal vivo e propone quest’anno un programma concentrato in 3 giorni e in due luoghi storici di San Felice del Benaco, contesti perfetti per l’incontro di musica, persone e territori come la chiesetta del cimitero vecchio e la Corte delle muse entrambi in centro al paese.

Diabolicamente Liszt

Venerdì 8 alle 20.30 nella chiesa dell’ex cimitero; Francesco Villa pianoforte

I percorsi musicali si aprono venerdì 8 alle 20.30 con il recital pianistico Diabolicamente Liszt, affidato al virtuoso Francesco Villa, noto al pubblico sanfeliciano per avere chiuso brillantemente la nottata Chopin a Portese in occasione della Festa della Musica il 21 giugno.

Questa volta, pagine funamboliche e coinvolgenti del compositore ungherese che trascinano il pubblico in un vortice pianistico spinto ai suoi limiti tecnici e poetici ad un tempo.

Programma:

  • Franz Liszt (1811-1886): Sonata in Si minore; Mephisto Waltz.
Francesco Villa, foto di Tullio Bigordi.

 

Il Quartetto Goldberg tra Verdi e Ravel

Sabato 9 alle 19 alla Corte delle Muse; Quartetto d’archi Goldberg (Jingzhi Zhang, violino; Giacomo Lucato, violino; Matilde Simionato, viola; Martino Simionato, violoncello)

Sabato 9, alle ore 19 alla Corte delle Muse, avremo la possibilità eccezionale di ascoltare il Quartetto Goldberg vincitore quest’anno del Premio “Piero Farulli” – 42° Premio della critica italiana “Franco Abbiati”, e “Artista Residente” della Fondazione Società dei Concerti di Milano per la stagione 2022/2023; eseguirà il Quartetto in mi minore di Giuseppe Verdi, opera meno nota ma di straordinario interesse e il celebre Quartetto per archi in fa maggiore di Maurice Ravel.

Programma:

  • Giuseppe Verdi (1813-1901): Quartetto per archi
  • Maurice Ravel (1875-1937): Quatuor per archi
Il Quartetto Goldberg.

Omaggio a Duke Ellington

Domenica 10 alle 19 alla corte delle Muse omaggio a Duke Ellington con Mood Ellington Trio (Paolo Bacchetta, chitarra; Giacomo Papetti, basso; Nelide Bandello, batteria)

A concludere questa esaltante tripletta settembrina, il trio bresciano Mood Ellington, domenica 10 alle 19 alla Corte delle Muse. Figura cardine della storia del jazz e della musica del ‘900, Duke Ellington ha lasciato una mole sterminata di composizioni originali. Il trio ha scelto alcuni brani che assecondassero i tre strumenti timbricamente così versatili su cui fondare il proprio viaggio musicale.

Programma:

  • Musiche di D. Ellington
Il trio Mood Ellington.

 

Al termine dei concerti, come è tradizione alla Corte delle Muse, sarà offerto un momento conviviale.

La rassegna vede cementarsi ancora di più la collaborazione tra l’Associazione Corte delle Muse di San Felice del Benaco e Lorena Portalupi, pianista e direttrice artistica de Le vie dell’acqua, che sintetizza così il triennio sanfeliciano: “la bellezza dei luoghi e l’interesse del pubblico attirano eccellenze artistiche che condividono le nostre proposte e le nutrono con passione!”

La rassegna Le vie dell’acqua prosegue è organizzata dall’Associazione Culturale Corte delle Muse di San Felice del Benaco in collaborazione con la Società Cooperativa Musica e Muse e l’Associazione Amici Civica Scuola di musica Antonia Pozzi, Corsico. Il progetto, patrocinato dal Comune di San Felice del Benaco ha ricevuto il sostegno del FUS del Ministero della Cultura.

Entrata libera fino a esaurimento posti. Per info e prenotazioni: www.leviedellacqua.info [email protected]

Gli interpreti: Francesco Villa

Francesco Villa inizia a suonare il pianoforte all’età di quattro anni. Nel 2001, grazie a un corso di specializzazione svolto nella sua città, Francesco conosce il M° Marian Mika, con il quale continua a studiare e a perfezionarsi tuttora. Dal 2003 al 2013 è stato membro effettivo dell’Accademia Pianistica “F. Chopin” dove ha preso lezioni dal M° Mirian Mika e grazie alla quale ha spesso avuto modo di esibirsi in pubblico. Ha preso lezioni e seguito masterclass con maestri come Franco Scala, Aldo Ciccolini, Stefan Wojtas, Nelson Delle Vigne, Henry Barda, Dominique Merlet. Attualmente svolge un’intensa attività concertistica sia come solista sia in formazioni cameristiche.

Si è esibito in molti teatri e per numerose associazioni ed enti musicali in Italia e all’estero riscuotendo sempre il favore del pubblico. Ha conseguito il diploma tradizionale di pianoforte nel 2003 e nell’ottobre 2007 il diploma di biennio superiore con il massimo dei voti presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino. E’ stato per due volte vincitore della borsa di studio “Master dei Talenti Musicali” elargita dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino in qualità di solista e una volta nel 2008 come camerista. Ha collaborato ai progetti “Diderot” della Fondazione CRT come la realizzazione de “La Vedova Allegra”, “Elisir d’amore” e “Italiana in Algeri” con il Teatro Nuovo di Torino e la registrazione del CD de “Il Carnevale degli Animali”. Ha suonato il terzo concerto di Beethoven con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese come finalista del concorso “Città di Avezzano”, ha vinto il premio “Maria Grazia Vivaldi” , è stato finalista al concorso “Gante” e partecipato alle fasi finali dell’ “American Paderewski Piano Competition” svoltosi a Los Angeles. Si è esibito più volte in importanti rassegne come il festival di musica da camera di Cervo e i pomeriggi musicali del teatro Alfieri di Torino col violinista Fation Hoxolli. In duo con il violinista Simone Castiglia ha vinto il concorso “Mikrokosmi off” svoltosi a Ravenna e ha vinto il 2° premio al concorso “Città di Moncalieri”.

Collabora da tempo con il compositore Giorgio Mirto con il quale ha realizzato numerosi progetti come lo spettacolo teatrale musicale “Piano&Valentine” per due pianoforti e attori insieme a Marta Caracci, Celeste Gugliandolo e Dario Benedetto e l’incisione della colonna sonora dello spettacolo teatrale “l’Invenzione senza Futuro”, rappresentato in tournee dal 2015 in importanti teatri d’Italia. Ha lavorato come Tutor maestro accompagnatore presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino ed è attualmente docente di pianoforte presso diverse scuole come la “Civica Scuola di Musica e Danza” di Desio, la scuola “F. Romana” di Castellamonte (TO), il “Centro Servizi Musicali Prina” e la Civica Scuola di Musica A. Pozzi di Corsico. Dal 2012 è vicepresidente dell’Associazione Culturale Musicale “I.J. Paderewski” con la quale organizza ogni anno Il “Campus Musicale Estivo Città di Partanna (TP)”.

Gli interpreti: il Quartetto Goldberg

Il Quartetto Goldberg è “Artista Residente” della Fondazione Società dei Concerti di Milano per la stagione 2022/2023, vincitore del Premio “Piero Farulli” – 42° Premio della critica italiana “Franco Abbiati”, del Premio Speciale della Giuria al Concorso “Marcello Pontillo 2022” e della borsa di studio “Giovani talenti dell’Accademia Stauffer. È uno dei dieci quartetti protagonisti della Nuit du Quatuor 2022 di Parigi e “Quartetto in Residence” al Ticino Festival 2022.

Collabora, grazie allo Stauffer Center for Strings di Cremona, con il Dipartimento di Innovazione per le Arti della Juilliard School di New York, all’interno del progetto “Bridging the Time-space Divide – connecting Cremona and New York” ed è selezionato da La fondazione I Teatri di Reggio Emilia come unico quartetto italiano per la quarta edizione di “Casa del Quartetto”, programma di residenza artistica di alta formazione per giovani quartetti d’archi.

È regolarmente invitato da stagioni concertistiche quali Fondazione dei Società dei Concerti di Milano, Gioventù musicale italiana, Società dei concerti di Trieste, Società del Quartetto di Vicenza, Giovine Orchestra Genovese, Appassionata, Filarmonica Laudamo, Associazione Jervolino, Associazione Siciliana Amici della Musica, Viotti Festival. È stato ospite al programma radiofonico La Stanza della Musica, intervistato da Oreste Bossini: la puntata è disponile su Rai Play, con musiche di Šostakóvič, Webern e Beethoven.

L’ensemble fa parte di MERITA platform e Le Dimore del Quartetto, di cui è Ensemble of the Year 2022, e studia regolarmente con il Quartetto di Cremona e Kyril Zlotnikov del Jerusalem Quartet.

Il Quartetto Goldberg nasce nel 2021, durante la seconda ondata della pandemia, come gruppo di studio in un momento in cui i concerti e le possibilità di crescita come musicisti sono ridotte all’osso. Il nome è un omaggio alle Variazioni di J. S. Bach, brano che lega nel profondo i quattro componenti ed esprime gli ideali cardine del loro far musica: ricercatezza, semplicità e comunicatività.

Gli interpreti: Mood Ellington

Mood Ellington affronta in modo libero ed evocativo molte composizioni (anche poco eseguite) del grande Duke, dalle quali emerge, attraverso il ricorso esteso all’improvvisazione, l’incredibile ricchezza che queste musiche conservano intatta. Forti di esperimenti come quelli dell’Electric Bebop Band di Paul Motian, strumenti elettrici e timbriche contemporanee non tradiscono le originali sfumature e dinamiche della musica ellingtoniana. Il concerto si configura come un viaggio, sul crinale che unisce tradizione e sperimentazione, attraverso multiformi e incantevoli luoghi, i mood appunto, creati dal grande compositore afroamericano.

Bacchetta, Papetti e Bandello sono musicisti, impegnati soprattutto in progetti di musiche originali, che si conoscono e frequentano da tempo e che decidono qui di dedicarsi all’interpretazione/rivisitazione del repertorio di un amore condiviso.

Paolo Bacchetta è chitarrista, compositore, docente attivo soprattutto nel jazz, nella cui tradizione affonda le radici per poi sviluppare un personale approccio estetico e strumentale. Ha pubblicato due album come leader (Auand) e diversi come sideman.

Giacomo Papetti è bassista, contrabbassista e compositore, docente del Conservatorio di Brescia. Strumentista molto attivo negli ambiti del jazz contemporaneo, del rock alternativo e nella musica sperimentale, ha suonato in oltre 30 album, di cui diversi come autore e/o leader.

Nelide Bandello è batterista e compositore, la cui attività inizia nel rock alternativo per poi sfociare nel jazz più contaminato in un trasversale e riconoscibile linguaggio. È strumentista in decine di dischi, di cui alcuni come leader.

La Corte delle Muse.

 

 

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