Una serata sulla medaglia d’oro Giuseppe Bertolotti

SALO' - Giovedì 28 a Salò si ricorda la vicenda di Giuseppe Bertolotti, alpino di Gavardo e medaglia d'oro al valor militare. Relaziona il dott. Emanuele Cerutti.

Giovedì 28 alle 20.30 alla Casa della Montagna serata di approfondimento su Giuseppe Bertolotti (Gavardo 1890 – Innsbruck 1917), alpino, medaglia d’oro al valor militare.

Bertolotti si distinse in battaglia sul monte Badenecche, altopiano di Asiago, dove difese strenuamente la posizione italiana prima di essere ferito in modo grave e fatto prigioniero.

Relaziona il dott. Emanuele Cerutti, direttore del Museo del Nastro Azzurro di Salò.

Ingresso libero.

 

Giuseppe Bertolotti, chi era

Di seguito le info tratte da Wikipedia: «Figlio del pittore Cesare Bertolotti, si arruolò nel 1915 nel Regio esercito, e combatté nella prima guerra mondiale, in servizio nel 2º Reggimento artiglieria terrestre “Vicenza”, prima con il grado di sottotenente, poi come capitano.

Si distinse nella battaglia sul monte Badenecche dove, al comando di una batteria da montagna, difese strenuamente la posizione italiana. Ferito in modo grave, fu preso prigioniero dagli austriaci e condotto all’ospedale di Innsbruck, dove perse la vita dopo pochi giorni.

Il 2 giugno 1921 gli fu conferita la medaglia d’oro al valor militare alla memoria.

Le sue lettere con la testimonianza della sua esperienza sul fronte di guerra furono raccolte in una pubblicazione edita per la prima volta nel 1923 a Firenze, con la prefazione di Giannino Antona Traversi, successivamente ristampata nel 2008.

A suo nome venne intitolata una caserma a Pontebba (UD) che fu sede dal 1951 al 1989 del Gruppo artiglieria da Montagna Belluno in forza alla Brigata alpina “Julia”.

 

 

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