A Salò una “sartoria sociale”, spazio di rinascita dopo la violenza

SALO' - Sabato 7 ottobre l’evento di avvio del progetto della sartoria sociale per donne inserite in percorsi di uscita dalla violenza, promosso dalla Cooperativa La Sorgente.

“Una storia da cucire insieme” è la storia di una sartoria sociale rivolta alle donne inserite in percorsi di uscita dalla violenza che oggi, grazie all’attivazione e all’interesse della comunità, diventa realtà.

A renderla possibile è stato un crowdfunding che la Cooperativa La Sorgente ha lanciato, nella primavera di quest’anno, sulla piattaforma Ideaginger, nel quadro della prima edizione del programma CREO di BCC Garda.

Il prossimo sabato 7 ottobre, così, la sartoria aprirà finalmente le sue porte in quel di Salò, con un’inaugurazione aperta a donatori e cittadinanza e una proposta di attività anche per il pubblico.

Il progetto di avviare una sartoria nasce dal lavoro quotidiano della Cooperativa La Sorgente, che, tra le tante sue attività, gestisce percorsi di autonomia per donne vittime di violenza e in condizioni di fragilità.

Non è un percorso semplice: spesso le donne in questa situazione non hanno fonti di reddito né una rete di legami su cui contare. Offrire loro uno spazio sicuro dove mettersi alla prova, imparare un nuovo mestiere, stringere amicizie, le aiuterebbe a immaginare un futuro oltre la casa rifugio, e a inseguirlo.

Di qui l’idea: realizzarne uno dove imparare un mestiere ricercato, ma al contempo creativo e di relazione. Idea che ha trovato un’opportunità di realizzazione grazie al percorso di avvicinamento al crowdfunding CREO, avviato nell’autunno 2022 da BCC Garda in collaborazione con Ginger Crowdfunding, al quale la cooperativa ha preso parte.

Il sogno era – ed è – avviare uno spazio che potesse funzionare come “scuola di cucito”, ma anche come piccola startup, con una propria produzione artigianale e una particolare attenzione per i tessuti e filati etici e per tecniche come l’upcycling, che consiste nel riutilizzare tessuti e indumenti per creare prodotti di maggiore qualità. L’obiettivo della campagna, poter realizzare gli investimenti necessari a partire, dall’acquisto di materiali e attrezzature al percorso formativo delle prime donne coinvolte.

L’idea della cooperativa è divenuta un sogno collettivo e partecipato: nei 60 giorni di durata del crowdfunding – dal 14 febbraio al 14 marzo 2023 – il crowdfunding ha coinvolto ben 66 donatori e raccolto 6.450 euro, a fronte dei 5mila richiesti perché il progetto potesse partire. Non solo: “Una storia da cucire insieme” è stato riconosciuto dal comitato crowdfunding di BCC Garda tra i 10 progetti più meritevoli coinvolti nel percorso, e pertanto supportato con un contributo di 1000 euro ulteriori.

A seguito di un’estate di impegno nella messa a terra del progetto, il prossimo sabato 7 ottobre alle ore 11 la sartoria vedrà finalmente la luce.

A ospitarla sarà Spazio 66, spazio polifunzionale che la cooperativa gestisce a Salò, che risponde all’indirizzo di via Brunati 66.

La mattinata, aperta ai donatori ma anche alla cittadinanza, vedrà la presentazione delle prime iniziative in cantiere per la sartoria – alcune delle quali saranno aperte al pubblico – e la consegna ai donatori delle loro ricompense: piccoli doni simbolici che i sostenitori hanno potuto scegliere durante la campagna. Sarà, però, soprattutto un bel momento di condivisione, in cui chi ha partecipato potrà scoprire da vicino l’avanzamento del progetto e il suo futuro, e toccare con mano la portata del suo piccolo, grande contributo.

 

 

 

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