Brescia Trasporti, sciopero dopo il pestaggio dell’autista

BRESCIA - Dopo la brutale aggressione ad un autista di Brescia Trasporti, malmenato da due persone che gli intimavano di andare più veloce, ecco la mobilitazione dei sindacati.

La vice da risale a ieri mattina, mercoledì 18, quando due uomini, italiani, già noti alle forze dell’ordine, hanno aggredito e picchiato un autista di Brescia Trasporti. L’autista è stato preso a pugni e calci mentre era a terra. E successo mentre il bus della linea 3 stava transitando lungo via Milano, diretto al capolinea della Mandolossa.

Dopo quanto avvenuto i sindacati fanno sapere: «A seguito dell’ennesimo episodio di violenza ai danni di un autista di Brescia Trasporti i sindacati OR.S.A Autoferro-TPL, Cobas Trasporti Brescia e USB esprimono la propria vicinanza al collega che ha subito violenti percosse, intaccando la sua salute psico-fisica e compromettendo anche nell’immagine e nella sostanza un servizio pubblico ormai in forte degrado».

«Purtroppo – continua il sindacato degli autotrasportatori –  sono all’ordine del giorno le aggressioni non solo fisiche, ma anche verbali agli autisti che, al contrario di altre figure professionali, non hanno le necessarie tutele per svolgere il proprio lavoro in sicurezza.

Crediamo quindi non sia più rimandabile una approfondita discussione sulla totale chiusura del posto guida a tutela degli autisti e autiste, così come previsto dal protocollo di governo del 1 Aprile 2022 firmato dal ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, il ministro dell’interno e parti sociali, richiesto anche da tutte le segreterie sindacali provinciali di Brescia attraverso una lettera datata 21/04/2022.

Auspichiamo inoltre una più puntuale e proficua collaborazione con le forze preposte al controllo dell’ordine pubblico, al fine di limitare almeno la possibilità che si ripetano incresciose aggressioni come quest’ ultima.

Per questo siamo a proclamare un’azione di sciopero di 2 ore dalle 09:00 alle 11:00 per venerdì 20 ottobre 2023, per i gravi eventi lesivi dell’incolumità e della sicurezza dei lavoratori e lavoratrici.

Chiediamo, altresì – conclude il sindacato – agli organi competenti, Prefettura e Comune di Brescia, di mettere in campo tutte le azioni di deterrenza per poter garantire una maggior sicurezza sia al lavoratore che all’ utenza di tale servizio».

 

 

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