Patrimonio culturale, turistificazione e squilibri

VALEGGIO SUL MINCIO - Sabato quarta tappa del Grand Tour 2023. Donatella Strangio, storica economica, relaziona su "Patrimonio culturale, turistificazione, squilibri e politiche territoriali. L’impatto del PNRR sui territori".

Quarta tappa del Grand Tour 2023, la rassegna di incontri dedicata al turismo in cui l’Università Cattolica promuove iniziative sui e in collaborazione con i territori.

L’appuntamento è per sabato 21 ottobre a Valeggio sul Mincio alle ore 11 alla Sala Rossa di Palazzo Guarienti in Via A. Murari, 27. Interviene la prof.ssa Donatella Strangio, storica economica dell’Università La Sapienza di Roma con un intervento dal titolo: “Patrimonio culturale, turistificazione, squilibri e politiche territoriali. L’impatto del PNRR sui territori”.

Seguirà un piccolo rinfresco e la visita alla suggestiva località di Borghetto e al ponte visconteo organizzata per tutti i partecipanti dall’amministrazione comunale di Valeggio. 

 

Grand Tour 2023

Per il secondo anno consecutivo, dunque, l’Osservatorio per il turismo sul lago di Garda (OTG) propone il Grand tour, uno spazio di confronto e discussione itinerante, ospitato in cinque località del lago di Garda, in Veneto, Lombardia e Trentino.

Per cinque fine settimana di ottobre (che è stato denominato “il mese del turismo”), nella giornata di sabato si tiene un incontro con una lectio proposta da un docente di università nazionali su tematiche afferenti al Garda o riconducibili ad esso, seguita da una visita guidata ad una vicina località di particolare interesse.

Unire conoscenza e bellezza, riflessione e passione per i luoghi: questo lo spirito del Grand Tour 2023 che ha l’ambizione di coinvolgere amministratori, studenti, stakeholder, tutti coloro che amano discutere del presente e della storia di questi luoghi straordinari, ma soprattutto guardare al futuro.

I docenti-ospiti sono tutti di grande esperienza e provengono da Atenei nazionali ma vantano anche profondi legami con accademie estere. Il Grand Tour vuole essere, proprio nel segno della sua denominazione, un viaggio di conoscenza e di dialogo tra più attori, tutti animati dal desiderio positivo di costruire. Le prime tre tappe hanno visto un grande apprezzamento da parte dei partecipanti che hanno seguito con interesse gli interventi dei relatori e apprezzato la bellezza dei luoghi presentati.

L’ingresso agli appuntamenti è libero.

 

 

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