Guido Airoldi, il professore della trasmissione Il Collegio, al MuSa con Anatomie Manifeste

SALO' - Al MuSa di Salò Guido Airoldi, il Professore della trasmissione “Il Collegio”, presenta la sua mostra personale "Anatomie Manifeste". Dal 21 ottobre 2023 al 7 gennaio 2024, a cura di Anna Lisa Ghirardi.

Mentre prosegue, in un crescendo di pubblico e gradimento, la grande mostra “La passeggiata della linea. 100 protagonisti del disegno contemporaneo” (fino al 7 gennaio 2023, ne abbiamo scritto qui), che celebra i 40 anni della Civica Raccolta del Disegno di Salò, il Mu.Sa dedica un ulteriore focus alla produzione contemporanea di opere su carta grazie alla mostra personale “Anatomie manifeste” di Guido Airoldi, a cura di Anna Lisa Ghirardi, conservatrice e curatrice della Civica Raccolta del Disegno.

Guido Airoldi
Guido Airoldi.

 

Le carte con le quali Airoldi realizza le sue opere sono ricavate da manifesti circensi, spesso scoloriti, consunti e sgualciti, che parlano di spettacoli che sempre meno divertono la folla e di una realtà che si sta esaurendo.

Tra le numerose affiche che ha strappato nel corso degli anni, non mancano quelle che riportano scritte, appunti vari o timbri di luoghi e giorni, che raccontano una storia sociale, ma invero il circo è per l’artista un pretesto per parlare d’altro.

La precarietà della carta è metafora dell’umana fragilità. I manifesti, oggetto di sfregio e intemperie, evocano il senso di abbandono.

Guido Airoldi, Horse
Guido Airoldi, Horse.

La passeggiata della linea

FINO AL 7 GENNAIO è inoltre allestita la mostra LA PASSEGGIATA DELLA LINEA. 100 protagonisti del disegno contemporaneo composta da una selezione di 112 opere su carta, realizzate da 100 grandi autori dal primo decennio del Novecento all’oggi (Fontana, Accardi, Agnetti, Scanavino, Morlotti, Boetti. Manzù, Icaro...).

Partendo da una citazione di Paul Klee, il percorso articola un’ideale “passeggiata del punto” che diventa progressivamente linea e segno, disegno e movimento, gesto. Figurazione, astrazione, informale e disegni preparatori (di cui molteplici legati alla progettazione scultorea e architettonica): attraverso i diversi linguaggi stilistici è possibile ripercorrere epoche, vicende storiche e le esistenze dei loro protagonisti.

La Civica Raccolta del Disegno, istituita nel 1983, è attualmente costituita da oltre 800 opere su carta di artisti contemporanei, con focus sull’arte italiana dal Secondo Dopoguerra ai giorni nostri.

 

 

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