Il turismo predatorio e l’impatto sui residenti

DESENZANO DEL GARDA - Sabato a Desenzano un convegno sull'iperturismo. Per riflettere sul lato oscuro della vacanza e le ricadute sulla vita dei cittadini.

Cosa si intende per turismo predatorio? Vi è mai capitato di rimanere intasati nel traffico sulle strade gardesane anche solo per fare pochi chilometri o di rinunciare ad andare nel centro delle nostre cittadine perchè sarà un’impresa trovare un parcheggio?

Vi è capitato di cercare casa in affitto e di trovare solo affitti brevi o solo per il periodo invernale?

Di vedere il lago troppo pieno di motoscafi e moto d’acqua e di pensare che la cementificazione delle coste ha lasciato davvero poco spazio alla natura? O di chiedervi chi usufruirà dell’ennesima apertura di un nuovo supermercato?

Sono le conseguenze di un’iperturismo che si sviluppa seguendo le logiche del mercato e del profitto senza curarsi delle ricadute sulla vita dei cittadini e senza preoccuparsi del futuro delle nostre comunità.

Con queste premesse il Tavolo Ambiente Garda e il Collettivo gardesano autonomo annunciano il convegno “Turismo predatorio”, in programma sabato 4 novembre alle 16 in sala Brunelli, presso il municipio di Desenzano. Un appuntamento durante il quale si affronteranno temi importanti per la nostra vita e il futuro delle nostre città.

Programma

  • Dal viaggio all’iperturismo globale (Valerio Corradi – Sociologo e giornalista)
  • Ecosistemi e turismo (Fausto De Stefani – Alpinista)
  • Economia turistica e pianificazione del territorio: riflessioni gardesane (Giovanni Cigognetti – Urbanista)
  • Il diritto all’abitare nell’epoca della turistificazione (Lucia Tozzi – Studiosa di politiche urbane e giornalista)

 

 

La mancata concessione del Palazzo del Turismo

Gli organizzatori avrebbero voluto tenere il convegno a Palazzo Todeschini, il Palazzo del Turismo, ma l’amministrazione non ne ha concesso l’utilizzo.

«Evidentemente – scrive il Collettivo gardesano autonomo –  l’attività politica svolta dal basso infastidisce le stanze del potere e rappresenta una preoccupazione per chi governa. L’Amministrazione Malinverno ha deciso di negarci Sala Peler, che avevamo richiesto per discutere delle pesanti ricadute ambientali e sociali della turistificazione, rimandandoci alla sala del municipio. Proprio in risposta a questo diniego, insieme al Tavolo Ambiente Garda, abbiamo deciso di trovarci in conferenza stampa con le nostre bandiere fuori da Palazzo del Turismo, dove abbiamo presentato il convegno e denunciato l’inaccettabile atteggiamento della giunta».

Conclude il Collettivo: «L’invito rivolto a tutti e tutte è a partecipare, non solo per il valore dell’iniziativa in sé, ovvero quello di essere l’occasione per mettere a critica tutto il sistema locale, ma pure come risposta agli atteggiamenti dispotici e antidemocratici dei poteri locali».

collettivo gardesano autonomo

 

 

 

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