Violenza di genere, tre donne dialogano e raccontano a Moniga

MONIGA - In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne il Comune di Moniga del Garda e la Biblioteca comunale hanno organizzato, per venerdì 24, una serata presso la sala consigliare in piazza San Martino.

Nel corso della serata si confronteranno tre autrici parlando di:

  • una storia vera
  • una fiction
  • una storia che prende spunto da una storia vera ma è a metà con la fiction.

Saranno presenti:

  • dr.ssa Valentina Stanga, psichiatra clinica specializzata in ambito forense che presenterà Le origini della follia, Eretica edizioni. Dalla sua esperienza professionale, la Stanga ha creato una storia a metà tra la fiction e la realtà
  • Erica Patti, tristemente conosciuta per la strage di Ono San Pietro, presenterà Col senno di poi. Uccisi e bruciati dal padre. La madre racconta la strage di Ono San Pietro, Liberedizioni. Una storia tragicamente vera che ha toccato la nostra Provincia e ci fa capire come nessuno ne sia esente e i gli errori che si sono susseguiti nel tempo
  • Silvia Grossi, antropologa ed etnografa, presenterà il thriller Mercoledi ti ucciderò, Laurana editore.

È la torrida estate del 2022. Dalla finestra che affaccia sul giardino di Villa De Fabbris appare una scena raccapricciante: una figura avvolta nell’ombra sta trascinando sull’erba il corpo senza vita di Valentina, come fosse una bambola rotta. L’opinione pubblica si scaglia immediatamente contro il marito, Mauro, personaggio inquieto e incapace di tessere relazioni sociali durature. A cercare di far luce sul mistero della morte violenta di Valentina è un gruppo di donne agguerrite e pronte a tutto perché la verità venga a galla…

Modera la serata Roberta Ghirardi, book blogger de Il sole di Leo blog.

Evento gratuito e a ingresso libero.

Trame:

Le origini della follia

Alberto è un brillante Professore universitario di Psichiatria. Viola è un rampante Commissario di Polizia. In una Bergamo dove apparentemente tutto scorre senza intoppi, iniziano a verificarsi dei macabri omicidi. L’assassino sembra essere lo stesso, ma è difficile capire se si tratta di un folle omicida o di un omicida di folli. A Viola e Alberto il compito di scoprirlo.

Col senno di poi

Ono San Pietro, provincia di Brescia. Il 16 luglio 2013 il padre uccide, soffocandoli e poi bruciandoli nel fuoco che ha appiccato alla propria abitazione, i figli Andrea e Davide di 13 e 9 anni. La mamma Erica Patti aveva in precedenza denunciato, segnalato e chiesto aiuto ottenendo risposte, col senno di poi, certamente inadeguate. La violenza, cieca e inaudita si è abbattuta sulla sua famiglia, su di lei e i suoi bambini. A distanza di alcuni anni da quei tragici fatti che le hanno per sempre cambiato la vita, Erica ha trovato il coraggio di raccontare quella storia.

Mercoledì ti ucciderò

È la torrida estate del 2022. Dalla finestra che affaccia sul giardino di Villa De Fabbris appare una scena raccapricciante: una figura avvolta nell’ombra sta trascinando sull’erba il corpo senza vita di Valentina, come fosse una bambola rotta. L’opinione pubblica si scaglia immediatamente contro il marito, Mauro, personaggio inquieto e incapace di tessere relazioni sociali durature. A cercare di far luce sul mistero della morte violenta di Valentina è un gruppo di donne agguerrite e pronte a tutto perché la verità venga a galla. Tuttavia, il caso si trasforma ben presto, per ognuna di loro, in un vero e proprio ciclone capace di spezzare gli equilibri relazionali e familiari apparentemente più solidi. Nel frattempo, chiuso in cella, Mauro segue il processo mediatico a suo carico in un silenzio ostinato, mentre dal passato riemerge il fantasma di una vicenda mai chiarita che lo coinvolge insieme ad alcuni suoi vecchi amici. Sullo sfondo, una società che vorrebbe correre più forte, ma che troppo spesso lo fa a zig-zag, inciampando sempre nel male dell’indifferenza.

 

 

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