Ex istituto alberghiero, al via il recupero

GARDONE RIVIERA - Al via il recupero dell'ex istituto alberghiero. Lo scorso 29 novembre la Provincia di Brescia ha formalizzato la consegna dei lavori di recupero dell'edificio.

L’intervento, già appaltato all’impresa Sartec Srl di Buscemi (Siracusa) e finanziato dal PNRR, è in capo al Broletto.

A Gardone attendevano con trepidazione l’avvio delle opere, che materialmente cominceranno in febbraio, per un importo contrattuale di 2 milioni e 180mila euro. Nel verbale di consegna lavori si legge che l’intervento dovrà compiersi entro 730 giorni naturali e dovrà essere ultimato entro il 27 novembre 2025, fatte salve proroghe concesse in corso d’opera.

Se i tempi saranno rispettati, nel giro di due anni si concretizzerà il progetto del campus scolastico perseguito dall’Amministrazione del sindaco Andrea Cipani, con le scuole di ogni ordine e grado (elementari, medie e alberghiero), ma anche palestra, campi sportivi e biblioteca, accorpati in località Pernighe.

 

La nuova scuola media

Grazie ad un investimento complessivo di 3 milioni, equamente diviso tra Provincia e Comune, nel vecchio alberghiero oggi fatiscente troveranno posto sia la nuova scuola media, ora in via Ronciglio, che altri spazi per la scuola alberghiera, che dal 2019 si trova nel nuovo plesso realizzato dalla Provincia con una spesa di 4,5 milioni.

Nella parte destinata alle medie saranno ricavate 6 aule/laboratori e una sala insegnanti, con servizi e bidelleria.

 

Una sala ristorante per la scuola alberghiera

L’alberghiero avrà invece una nuova sala ristorante da più di 100 posti, aule didattiche anche per corsi esterni e una nuova cucina, oltre a spazi tecnici. Sarà un edificio ad alta efficenza energetica.

In località Pernighe erano iniziati in giugno anche i lavori di realizzazione della nuova biblioteca comunale (ne avevamo scritto qui), opera da 770mila euro in parte finanziata da contributi del Gal GardaValsabbia e della Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano. L’opera sarà terminata entro l’estate 2024.

 

 

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