Marco Sau: «Riva, un’icona: incontri e consigli che non dimenticherò». Il ricordo del giocatore della Feralpisalò

SALO' - «Era una persona speciale, uno di noi». Lo dice Marco Sau, sardo doc con 202 presenze e 49 gol in maglia Cagliari. «Doc, come il grande Gigi Riva», dice l’attaccante verdeblù.

All’età di 79 anni se ne è andato Gigi Riva, uno dei calciatori italiani  più amati, il capocannoniere della nazionale, uno degli eroi di Messico ’70. Lo ha voluto ricordare Marco Sau il numero 25 della Feralpisalò, sardo DOC, che ha militato nel Cagliari con 202 presenze realizzando 49 gol.

Gli occhi cercano e trovano ricordi indelebili di incontri e poche parole. Ma dirette e sincere. Come un “Rombo di tuono”.

Riva, quinto moro sulla bandiera sarda «e simbolo inimitabile. Un’icona, un mito per tutta la regione. Ha fatto tanto per la Sardegna non solo sportivamente, ha unito con il suo essere sincero e legato al territorio e alla gente. Resterà per sempre nella nostra memoria, questo è sicuro. L’ho conosciuto, ho avuto fortuna e onore di parlarci. Aveva un posto preferito dove andare a cenare e se volevi incontrarlo andavi lì. Qualche anno fa – prosegue Sau -, in un momento in cui non stavo benissimo, mi diede dei consigli utili e schietti e quindi sapeva essere anche molto vicino alla persona, non solo al calciatore. Umanamente lascia un grande vuoto».

 

 

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