I Guardiani del Benaco invitano papa Francesco sul Garda

LAGO DI GARDA - Il 18 maggio papa Bergoglio sarà a Verona e in quell'occasione i Guardiani del Benaco lo inviteranno sul Garda.

Storicamente non si hanno notizie di pontefici giunti in visita sul lago Garda. Da qui l’idea di invitare papa Francesco sul più grande lago italiano. Per ora è solo un auspicio, un sogno.

A cullarlo sono i «Guardiani del Benaco», rete educativa tra scuole, associazioni sportive, pastorali giovanili e familiari del territorio animata dal vulcanico insegnante di religione cattolica di origini francesi Frantz Kourdebakir, che ne ha parlato sabato a Riva in occasione dell’assemblea generale della Comunità del Garda.

L’invito per papa Francesco, redatto dagli alunni delle scuole del Garda con insegnanti, dirigenti e autorità, è già pronto. E presto si presenterà anche l’opportunità per consegnarlo a papa Bergoglio, che sarà in visita a Verona il 18 maggio prossimo.

«In quell’occasione – annuncia Kourdebakir – consegneremo al Santo Padre l’invito, perché nel 2026 possa giungere sul lago di Garda per benedire il Cammino del Benaco». Il cammino è una delle tante iniziative dei Guardiani del Benaco, che da anni promuovono un Patto educativo per il Garda che si rifà al Patto lanciato nel 2019 da papa Francesco con l’enciclica ecologica Laudato si’ e, in termini più laici, all’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Tutto ciò con un occhio rivolto a quell’ambiente unico che è il Garda, un ecosistema a forte rischio soprattutto per il carico antropico legato al turismo.

La presidente della Comunità del Garda, Mariastella Gelmini, sottoscrive l’invito a papa Francesco.

 

«Abbiamo un progetto – è scritto tra l’altro nell’invito al Santo Padre, sottoscritto anche dalla presidente della Comunità del Garda Mariastella Gelmini -, stiamo costruendo insieme un cammino chiamato “Il Cammino del Benaco”, la piccola Compostela del lago di Garda, che formerà le future generazioni ad essere custodi del creato e dei poveri prendendosi cura della nostra casa comune per una conversione ecologica integrale. Per questo ti invitiamo sulla barca per ridare speranza a tutte le persone, per firmare il patto educativo e benedire il nostro Cammino».

In attesa di poter consegnare l’invito al papa, i Guardiani del Benaco promuovono per giovedì 21 marzo, in preparazione della giornata mondiale dell’acqua, «Il battello della speranza», con i sindaci, i dirigenti scolastici e magari anche i vescovi delle Diocesi gardesane.

 

 

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