Maderno, ecco la nuova “casa” dell’Anffas

MADERNO - A breve il trasloco dei disabili che ora sono a Trobiolo e a Villa Zanardelli nel nuovo centro Anffas realizzato a Maderno. Opera da 9 milioni. Una raccolta fondi per sostenere il progetto.

Il nuovo Centro di Toscolano Maderno è una vera a propria casa, che accoglie persone con disabilità in uno spazio inclusivo: si tratta di un luogo di attività qualificate, di incontro, di svago, vicinissimo ad una meravigliosa passeggiata sul lago. Un posto dove sentirsi tutti parte di una comunità.

«Il Centro – si legge sul sito di Anffas Brescia – risponde al bisogno di costruire un progetto di vita per le persone che vi abitano, svolgono attività sul territorio, vivono il loro tempo libero. È uno spazio aperto, dove trascorrere la propria vita, dove condividere il tempo in compagnia di familiari e amici vecchi e nuovi, dove coltivare giorno dopo giorno la gioia di stare insieme».

L’attuale sede di Fobap Anffas, a Villa zanardelli.

 

Un luogo aperto alla comunità

Il progetto del nuovo centro – che tra acquisto dell’area, l’ex floricoltura Chimini, e la realizzazione della struttura è costato 9,5 milioni di euro – è stato presentato ieri a Brescia dal presidente Anffas Giorgio Grazioli.

«Riqualificare Villa Zanardelli non era una strada percorribile – ha detto Grazioli- , anche a causa di problemi legati a particolari vincoli monumentali e di sicurezza. Insieme a Fondazione Villa Paradiso, ente proprietario dell’immobile storico che ha dato il primo importante sostegno al progetto, abbiamo deciso di percorrere un’altra strada e di costruire una nuova casa a Toscolano Maderno, per non sradicare le persone che ci abitano e quelle che ci lavorano.

L’abbiamo progettata e costruita – ha spiegato Grazioli – in funzione delle esigenze di coloro che ci vivranno per meglio rispondere ai loro bisogni di sostegno e di accompagnamento, ma anche come luogo inclusivo, aperto a tutti, con spazi comuni e di incontro. Non vogliamo tanto una residenza o un servizio, ma un luogo che sia parte della comunità».

 

Una casa adeguata per 40 persone

«Desideriamo permettere a 40 persone con disabilità e con autismo – si legge inoltre sul sito di Anffas Brescia – di abitare in una casa adeguata alle loro esigenze, dando così anche alle loro famiglie la possibilità di guardare con maggiore speranza al futuro, loro e dei propri cari. La nostra missione è offrire supporto e sostegno a queste persone con tutte le nostre forze e la nostra professionalità.

L’edificio che abbiamo costruito ha spazi domestici per chi vi abita (camere, cucine, bagni, area palestra) e spazi aperti a tutti coloro che lo desiderano (bar e giardino attrezzato): non volevamo infatti costruire un luogo isolato e chiuso, ma una casa viva e aperta a tutti, a chi vi abita, a chi è di passaggio, a chi incontriamo, a chi viene a trovarci».

Ricostruzione grafica del nuovo centro Anffas: l’ingresso da via Settembrini.

 

Una raccolta fondi per sostenere il progetto

Per realizzare il nuovo centro Anffas ha affrontato uno sforzo economico importante. Per questo l’Associazione ha lanciato un appello per la raccolta di fondi «non solo perché il Centro possa essere completato e dotato di adeguate attrezzature e funzionali arredi, ma anche per assolvere agli impegno economici assunti». Anffas ha infatti sottoscritto un mutuo di sei milioni con la Banca Valsabbina.

«Abbiamo bisogno anche del tuo aiuto – è l’appello di Anffas -, dona un arredo per la casa, per il giardino o per il bar. Diventa parte di questo progetto e della comunità che, insieme, vogliamo costruire!».

Sul sito di Anffas, nella sezione dedicata alla nuova casa a Toscolano Maderno, si trovano le informazioni dettagliate sul progetto e su come donare.

Clicca qui: anffasbrescia.it/cosa-puoi-fare-tu/dona-una-nuova-casa-a-toscolano-maderno/

 

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