Tignalga, lavori al via mercoledì. Apertura provvisoria per Pasqua

L’impresa incaricata dalla Provincia di Brescia si metterà all’opera a partire da mercoledì 13 marzo, per la costruzione del muro di contenimento necessario per ristabilire la sicurezza lungo la strada, che durante questa prima fase delle lavorazioni dovrà necessariamente rimanere chiusa.

Se le condizioni lo permetteranno, l’obiettivo del Broletto è riaprire al transito per il periodo di Pasqua ed alleviare così i disagi nei giorni in cui sul Garda ci si aspetta il primo grande afflusso turistico della stagione 2024.

Poi la strada dovrà essere chiusa nuovamente per effettuare le palificazioni. Solo al termine di questa fase la Tignalga potrà finalmente essere riaperta con un senso unico alternato fino al termine dei lavori, prevista per la fine di maggio. Per l’estate, dunque, il transito sarà ripristinato in entrambi i sensi di marcia.

 

La Tignalga era stata chiusa per frana il 31 ottobre

Ricordiamo che la Tignalga era stata chiusa per frana il 31 ottobre scorso in località «Cascina Camillo», dal km 15 al km 15+150, e poi riaperta con un senso unico il 20 dicembre, con la prescrizione da parte dei tecnici di vietarne nuovamente il transito in caso di piogge intense. Così è accaduto lo scorso 27 febbraio, quando le condizioni meteo avverse fecero temere per la stabilità del versante franato ad ottobre e la Tignalga venne nuovamente chiusa, con grandi disagi soprattutto per Tremosine.

Il paese infatti, considerando che la SP 38 è chiusa anche nel tratto della strada della Forra, risulta oggi raggiungibile solo da nord, tramite la SP 115 che sale da Limone. Quanto alla strada della Forra, proseguono le indagini geologiche conoscitive avviate dopo la frana del 16 dicembre. Solo quando le indagini saranno terminate sarà possibile scegliere l’alternativa progettuale più idonea. Ci vorranno mesi (ne abbiamo scritto qui).

Per questo si attende con trepidazione la riapertura della Tignalga, uno degli accessi alternativi a Tremosine.