Romanzi a colazione: “Qualcosa in cui sperare”

RIVA DEL GARDA – Per «Romanzi a colazione», ciclo di tre mattine in biblioteca in compagnia di altrettanti romanzi e dei loro autori, con caffè, brioches e biscotti, sabato 10 febbraio è la volta di Emily Orlando che presenta «Qualcosa in cui sperare» (Il Faro, 2017, 186 pagine).

L’inizio è alle ore 10, l’incontro si tiene nella sala conferenze al terzo piano, dialoga con l’autrice Ludovico Maillet. Ingresso libero.

Angela, 42 anni, è una donna in carriera ambiziosa, entusiasta, energica. È madre di tre ragazzi fantastici, moglie di un uomo dedito alla famiglia che si è sempre preso cura di lei e dei figli. Improvvisamente conosce Andrea che stravolge completamente la sua vita e i suoi principi. “L’amore è stabilità e serenità, oppure è un fuoco che divampa e diventa quasi un’ossessione?” Un romanzo intenso, ricco di emozioni e sentimenti contrapposti alla statica e rassicurante abitudine che ricerchiamo, ma dalla quale talvolta vogliamo fuggire.

Emily Orlando è nata a Trento nel 1989, città dove vive, lavora e si è laureata, in filosofia. Ha sempre nutrito grande passione per il teatro, per la scrittura e per i piccoli piaceri di ogni giorno. Ama la vita immensamente. Dopo il successo ottenuto con il suo primo libro, «La vita è una semplice piuma» (Il Faro, 2017, 189 pagine), emozionando lettori di tutte le età, ha scritto questo nuovo romanzo, continuando a far vivere il suo sogno.

«Romanzi a colazione» è realizzata dalla biblioteca civica di Riva del Garda in collaborazione con Mandacarù e il centro culturale La Firma.

Clicca qui per il programma completo della minirassegna.

La copertina del libro «Qualcosa in cui sperare» (Edizioni Del Faro, 2017, 186 pagine).

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