Dimmi Riva: al via la fase 2

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RIVA DEL GARDA – Dall’11 febbraio al 10 marzo i cittadini potranno esprimere, in modo semplice e rapido, la propria opinione a proposito dei progetti di valorizzazione del compendio Miralago (nella foto).

A partire dalle impressioni, dai suggerimenti e dalle idee dei partecipanti alla prima fase di consultazione pubblica sul destino dell’area Miralago (attivata contestualmente alla mostra degli elaborati grafici che hanno partecipato al concorso d’idee per la «Riqualificazione e valorizzazione del compendio Miralago»), si apre ora la seconda fase partecipativa, ugualmente innovativa. Grazie ad un progetto-pilota realizzato dall’Area innovazione del Consorzio dei Comuni trentini, dall’11 febbraio al 10 marzo i cittadini potranno esprimere, in modo semplice e rapido, la propria opinione a proposito di sei macro-argomenti, compilando altrettanti, brevi questionari redatti sulla scorta delle osservazioni pervenute finora. Si può partecipare sia on-line, dalla home page del sito web del Comune di Riva del Garda (www.comune.rivadelgarda.tn.it), sia (ulteriore novità) dal proprio smartphone, con accesso tramite QR-code, accedendo con il codice a barre stampato sui cartelli che si trovano nei luoghi pubblici della città.

Come si ricorderà, la grande operazione partecipativa attivata dal Comune di Riva del Garda per portare la cittadinanza ad esprimersi direttamente circa il progetto di trasformazione urbana del compendio Miralago, ovvero di un’area d’inestimabile pregio paesaggistico, è iniziata l’estate scorsa con un concorso di idee organizzato dalla società pubblica Lido di Riva del Garda Srl, voluto per poter disporre di un primo nucleo di suggerimenti qualificati, con il quale avviare un percorso di confronto e di riflessione collettiva.

La prima fase partecipativa è stata attivata con la mostra degli elaborati grafici che hanno preso parte al concorso d’idee (trentatré, dei quali tre premiati come più rispondenti ai criteri richiesti), dal 10 ottobre al 16 novembre: in quel periodo chi visitava la mostra trovava due postazioni informatiche con le quali poteva esprimere le proprie opinioni, una volta effettuata una semplice registrazione (richiesti nome, cognome, e-mail e numero di telefono) e rispondendo ad una serie di questionari. Hanno partecipato alla rilevazione 81 persone che alla domanda «Quanto conta il parere dei cittadini in un processo di riqualificazione urbana?» per il 60% hanno risposto «molto», per il 21% «abbastanza», per meno del 10% «così così» e altrettanti «poco» (gradi di giudizio espressi in una scala da 1 = poco a 4 = molto). Questo dato è un primo segnale importante da registrare: il livello di fiducia fra le persone che hanno voluto condividere le proprie opinioni è alto, perché l’80% di loro (65 persone su 81) si attende che la propria voce sarà ascoltata con attenzione.

Attraverso questa e altre semplici domande è stato possibile raccogliere apprezzamenti per alcune soluzioni esposte in mostra e fare emergere i diversi modi di intendere lo spazio pubblico, la grande importanza del verde urbano, gli aspetti differenti che convivono in una città come Riva del Garda, caratterizzata da flussi turistici di enorme rilievo. A partire dalle risposte analizzate, sono state raggruppate le questioni più sentite, in termini sia di denuncia, sia di proposta, che sono diventate sei macro-argomenti di confronto: «Il senso della consultazione», «Strutture attrattive per assicurare sostenibilità economica», «Servizi sociali per comunità coese e solidali», «L’iniziativa nel suo contesto», «L’importanza del verde urbano», «Come intendiamo lo spazio pubblico?». A questi sono ora collegati altrettanti, brevi questionari, con i quali si propone a tutta la cittadinanza di confrontarsi ed esprimere il proprio parere su queste tracce, commentandole per arricchire la discussione pubblica.

Per accedere da pc è sufficiente collegarsi alla home page del sito web del Comune di Riva del Garda e cliccare sul banner che occupa tutta la parte superiore, e da smartphone puntando il codice QR stampato sui cartelli in distribuzione in tutti i luoghi pubblici della città. È richiesta una brevissima registrazione (richiede non più di 5 secondi di tempo), indicando nome e cognome, un indirizzo e-mail e scegliendo una password.

«Questa è un’occasione importante per i cittadini di Riva del Garda – dice il sindaco Adalberto Mosaner – chiamati ad esprimersi direttamente e a partecipare alle scelte riguardanti un’area di straordinaria importanza. Il concorso di idee è stato un punto di partenza, un modo per fornire degli spunti qualificati, opera di professionisti della materia, e dal quale sta nascendo un dibattito e un confronto allargato, approfondito, appassionato».

Il progetto di partecipazione «Dimmi Riva» è stato elaborato dall’amministrazione comunale di Riva del Garda assieme al Consorzio dei Comuni trentini, per il quale costituisce una novità assoluta e un progetto-pilota, destinato ad essere utilizzato in futuro per iniziative di partecipazione e consultazione.

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