Sirmione, la minoranza chiede lo streaming dei Consigli comunali

SIRMIONE - Il gruppo Uniti per Sirmione: «Perché i cittadini non possono assistere allo streaming del consiglio come accade in tutti i comuni che ci circondano? Forse alla Giunta Lavelli manca la volontà di rendere partecipi i sirmionesi della vita pubblica?».

Riceviamo e pubblichiamo questo comunicato del Gruppo Consiliare “Uniti per Sirmione”.

«In questo periodo dove mantenere le distanza è l’unica arma efficace che abbiamo per difenderci dal Covid, il Comune di Sirmione sta dimostrando una grande efficienza per quanto riguarda il mondo digitale.

Infatti, dalla newsletter del Comune, veniamo informati di tanti eventi organizzati da remoto:

  • Smart English. Ossia corsi di inglese online
  • Cerimonia delle borse di studio
  • Serata informativa sul servizio civile
  • Conferenza “le comunità dell’acqua”.

Sinceramente, notiamo un notevole passo verso le piattaforme digitali da parte del Comune di Sirmione. Però, sorge una domanda più che legittima. Perché il Consiglio Comunale viene ancora organizzato in presenza? Perché proprio in un momento dove autorità e tecnici (medici) consigliano di rimanere in casa il più possibile ed uscire solo per necessità, il Comune di Sirmione vuole far uscire di casa i propri cittadini per ascoltare il Consiglio Comunale?

Perché i cittadini sirmionesi non possono assistere allo streaming del consiglio come ormai tutti i comuni che ci circondano? Le possibilità tecniche ci sono. Sirmione Servizi ha a disposizione il laboratorio digitale OneLab che grava sulle casse comunali con più di 85.000 euro all’anno.

La spiegazione più semplice, a nostro avviso, è la seguente: alla Giunta Lavelli manca la volontà di rendere partecipi i sirmionesi della vita pubblica.

Ci preme ricordare una frase presente alla 5’ riga della prima pagina del Programma Elettorale del maggio 2019 di “Vivere Sirmione”: Il contributo di tutti alla vita pubblica è indispensabile per la buona amministrazione di ogni comunità e la partecipazione e rappresenta il primo valore a cui “Vivere Sirmione” si ispira concretamente.

Ora, più concreto dello streaming in Consiglio Comunale durante una pandemia, cosa c’è? Auspichiamo quindi che, coerentemente a quanto dichiarato in campagna elettorale, l’amministrazione riesca a trovare lo stesso proposito per condividere con tutti i cittadini di Sirmione quello che è il nostro principale strumento di democrazia così come l’ha trovato per il corso di inglese».

 

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