Il lago inizia qui

RIVA DEL GARDA - Da oggi, camminando per le strade di Riva del Garda, potresti incontrare dei simpatici pesci nei pressi dei tombini. Sono lì per ricordarti che la salute del lago è anche la nostra salute e dobbiamo prendercene cura.

È stata inaugurata oggi, Giornata mondiale dell’acqua, «Il lago inizia qui», nuova campagna per sensibilizzare sulla salvaguardia del lago e stimolare comportamenti più attenti e rispettosi.

Com’è stato spiegato, ogni giorno, attraverso i tombini, il lago viene inquinato da mozziconi di sigaretta, plastiche e altri rifiuti. Questo perché ogni tombino è collegato, direttamente o indirettamente, alle acque del lago. «Il lago inizia qui» mette in campo una serie di iniziative: la prima, l’installazione di targhette metalliche sui tombini in punti significativi e nelle zone più frequentate, per ricordare che la salute del lago è anche la nostra salute e dobbiamo prendercene cura (la prima è stata apposta dal sindaco nel corso della cerimonia di inaugurazione, le altre lo saranno a breve).

Inoltre, un sito web dedicato, www.illagoiniziaqui.it, dove sono presentate tutte le buone azioni da seguire. Infine, una serie di uscite informative periodiche sui quotidiani locali.

L’inaugurazione della mostra.

 

La novità è ideata e promossa dal Comune di Riva del Garda in collaborazione con Alto Garda Servizi. L’inaugurazione si è tenuta nella tarda mattinata sotto i portici del municipio, presenti per l’amministrazione il sindaco Cristina Santi e il consigliere con delega all’ambiente Franco Gatti, il vicesindaco Silvia Betta e parte della Giunta; e per Ags l’ing. Aldo Bronzini (direttore tecnico), la geom. Paola Ceschini (reparto acqua, gas e fognatura) e Alice Pesarin (responsabile marketing).

Obiettivo del progetto è sensibilizzare alla tutela dell’acqua, e non solo quella destinata al consumo umano, ma anche alle acque meteoriche che attraverso le caditoie stradali e le condotte di fognatura bianca arrivano a lago.

Nel territorio comunale di Riva del Garda ci sono circa 3000 caditoie e oltre due chilometri di griglie stradali collegate tra loro con 34 chilometri di rete, i cui vari ramali recapitano nei torrenti Albola e Varone, nel rio Galanzana o direttamente nel lago.

Il Garda è una riserva naturale d’acqua dolce (49 miliardi di metri cubi), che rappresenta il 40% dell’intero patrimonio nazionale di acqua. Quando ne parliamo lo associamo a turismo, navigazione, sport d’acqua ed in minima parte per l’irrigazione o come riserva di acqua da bere. Altre azioni complementari vedranno il coinvolgimento della comunità educativa promuovendo attività di sensibilizzazione nelle scuole e negli istituti.

 

L’azione congiunta nasce dalla fruttuosa collaborazione del Comune di Riva e di AGS che, da anni, cercano insieme di sensibilizzare l’opinione su temi ambientali di ampio raggio. Visto che il Garda è un lago intercomunale e interregionale, l’auspicio è che il progetto coinvolga anche gli altri Comuni che si affacciano sul lago e lungo l’asta fluviale della Sarca, in quanto ricettore di acque meteoriche e principale immissario del lago.

L’amministrazione comunale con questo progetto ribadisce quanto riportato nel “contratto di lago” sottoscritto lo scorso 7 giugno con la Comunità del Garda, stimolando la capacità di cooperazione e condivisione al fine di perseguire obiettivi differenti, fra i quali la mitigazione e prevenzione dei rischi ambientali, riequilibrio dell’ecosistema, l’uso sostenibile delle risorse e non da ultimo la diffusione della “cultura dell’acqua”.

Veduta di Riva del Garda.

 

Perché presentato oggi? Si è scelto il 22 marzo perché è la Giornata mondiale dell’acqua, una celebrazione annuale delle Nazioni Unite, iniziata nel 1993, con lo scopo di richiamare l’attenzione pubblica sull’importanza della risorsa acqua e di promuovere un suo consumo più responsabile e consapevole. Obiettivo centrale è sostenere il raggiungimento dell’Obiettivo di sviluppo sostenibile (SDG) 6: acqua e servizi igienico-sanitari per tutti entro il 2030. L’acqua è un tema trasversale al quale l’Agenda 2030 dedica due obiettivi specifici (sulla gestione delle risorse e sulla salvaguardia dei mari) ma che ispira tutti i 17 obiettivi, da quelli ambientali e sociali a quelli politici.

Quest’anno il tema della Giornata dell’acqua sono le “acque sotterranee”, acque che non sono visibili ma il cui impatto è decisamente visibile, soprattutto perché avranno un ruolo fondamentale nell’adattamento ai cambiamenti climatici in corso.

Tra le prime iniziative in programma, il Gruppo Alto Garda Servizi riapre al pubblico, dopo dieci anni, il serbatoio “Riva”, uno degli impianti da dove parte la distribuzione dell’acqua pubblica a Riva del Garda. La prima data è sabato 26 marzo dalle ore 9 alle ore 12 (sono richiesti la prenotazione al numero 0464 553565 entro il 24 marzo e il possesso del green pass).

 

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