Movida alcolica under 18: giro di vite a Salò

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SALÒ – Pugno di ferro del Comune di Salò contro il consumo di alcol tra i giovanissimi. Una nuova ordinanza del sindaco ne vieta il consumo agli under 18.

 

Martedì 12 agosto il sindaco Giampiero Cipani ha emesso un’ordinanza particolarmente restrittiva, già sottoposta la vaglio della Prefettura, che non solo ribadisce che «è vietato vendere e somministrare bevande alcoliche ai minori», ma, e questa è la vera novità, stabilisce che «è vietato il consumo, ovvero la detenzione a qualsiasi titolo di bevande alcoliche, da parte dei minori in luoghi pubblici o esposti al pubblico».

Si introduce dunque una norma sanzionatoria nei confronti del minore colto con il bicchiere in mano, che rischia una multa da 25 a 500 euro.

Si confermano inoltre le sanzioni per chi vende alcolici ai minori: da 250 a 1.000 euro; se poi il fatto si ripete la sanzione cresce fino a 2.000 euro, con sospensione dell’attività fino a tre mesi.

«Un’ordinanza probabilmente destinata a fare scuola – dicono in municipio – e, in caso di successo, ad essere imitata da altri comuni lacustri dove si consumano movide alcoliche».

Il giro di vite contro il consumo facile di alcool da parte dei giovanissimi è stato deciso dopo che, in questa prima parte dell’estate, si sono registrati a Salò numerosi interventi di soccorso a giovani e giovanissimi, anche under 16, vittime dei fumi dell’alcol, con diversi casi di coma etilico.

Un fenomeno che nel periodo estivo si intensifica a dismisura, provocando incidenti stradali, malori, episodi di violenza, vandalismi.

«I baristi salodiani – spiegano in comune – si difendono spiegando che molti di questi ragazzi non si rivolgono a loro per bere alcolici, ma arrivano da casa già forniti di bevande ad alta gradazione. In altri casi sono i maggiorenni che ordinano e pagano, ma poi “girano” le consumazioni agli amici minori». Così Salò ha deciso di tutelare, sul suo territorio, i minori dai pericoli dell’alcol senza se e senza ma.

L’ordinanza obbliga inoltre i titolari di bar e negozi autorizzati alla vendita di bevande alcoliche ad esporre all’ingresso degli esercizi appositi avvisi che informino il pubblico dei nuovi divieti. Vietata anche la vendita per asporto di bevande alcoliche in bottiglie di vetro dalle 21 alle 6 del mattino successivo.

Come verrà presa questa ordinanza «creativa»? «Bene dai genitori – rispondono in municipio -, male dai ragazzi, così e così dai pubblici esercenti. Una cosa, in ogni caso, è consigliabile ai giovani: nel caldo estivo dissetiamoci con altro, ubriachiamoci di vita e godiamoci insieme, serenamente, questa estate salodiana».

(photo by Dominic Morel)

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