Desenzano 2020, una città che guarda al futuro

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DESENZANO – Il periodico comunale di informazione per i cittadini è stato distribuito lo scorso fine settimana ed è disponibile anche online.

La pubblicazione dell’amministrazione comunale si intitola “Desenzano 2020”, ad indicare un orizzonte temporale figlio di un progetto di rilancio e valorizzazione turistica della città di Desenzano del Garda.

La rivista, stampata in 5mila copie, è disponibile in municipio e presso negozi, ristoranti, hotel e principali luoghi pubblici della città. Il pdf della pubblicazione è consultabile e scaricabile a questo link.
Con questo numero unico l’Amministrazione civica fa il punto sugli interventi già realizzati nei primi due anni e mezzo di attività e offre alla popolazione un panorama dettagliato dei progetti in cantiere per la seconda parte del mandato.

Ogni intervento è figlio di un progetto più ampio con cui questa amministrazione punta a far crescere l’immagine di Desenzano, nel pieno rispetto dell’ambiente e della sua naturale vocazione turistica.

«Con la pubblicazione “Desenzano 2020” – spiega il sindacoRosa Leso – desidero rendere conto del percorso compiuto in questo periodo da me, dalla giunta e dalla maggioranza consiliare che ci sostiene, per la crescita e lo sviluppo della nostra città coniugando l’esiguità delle risorse economiche disponibili con le numerosissime e sempre più pressanti necessità del territorio. L’occuparci dell’oggi e delle sue continue emergenze sociali ed economiche, però, non deve farci trascurare i progetti futuri per la città all’interno di una visione complessiva di crescita e sviluppo che punta a far sì che Desenzano viva tutto l’anno attraverso la valorizzazione di tutte le sue eccellenze ambientali, storiche, culturali, imprenditoriali e associazionistiche, che sono il “nutrimento” della nostra comunità».

C’è spazio anche per qualche riflessione: «Essere sindaco oggi non è facile e non è un privilegio, bensì una grande responsabilità. In questo momento di emergenza, forse uno tra i più difficili degli ultimi quarant’anni, il sindaco è spesso lasciato solo, in prima linea di fronte alle richieste di aiuto e di intervento sempre più numerose e pressanti, esecutore di decisioni calate dall’alto dal governo centrale, visto come vessatore edesattore di tributi che per buona parte non rimangono al comune ma vanno direttamente allo Stato. Essere sindaco della città di Desenzano implica una disponibilità a tempo pieno, una dedizione totale, implica il sacrificio della propria vita privata per essere a servizio della città e dei cittadini».

In un periodo di disaffezione e indignazione nei confronti di “certa politica”, è quanto mai necessario, conclude il primo cittadino, «che la politica sia risanata e torni alla sua missione originaria: il governo della polis, cioè della comunità dei cittadini, andando oltre i partiti e gli interessi personali. Un impegno che la nostra amministrazione ha sempre dichiarato e che intende continuare a praticare».

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