È nata la De.Co. dell’Alto Garda e Ledro

TORBOLE – I Comuni di Riva, Arco, Drena, Dro, Ledro, Nago-Torbole e Tenno, con la Comunità Alto Garda e Ledro, hanno istituito la De.Co. (Denominazione comunale) sovracomunale dei Comuni dell’Alto Garda e Ledro.

Valorizzare e salvaguardare la produzione tipica del mondo agricolo, i piatti della tradizione e i prodotti artigianali d’eccellenza, caratteristici del territorio, significa concretamente tutelare e custodire il lavoro, le abitudini e gli usi della nostra gente: un prodotto della terra, un piatto gastronomico, un lavoro artigianale risentono sempre della storia e delle vicissitudini delle persone che nel tempo hanno inventato – a volte per fantasia, altre per necessità – qualcosa di particolarmente buono, o utile, a volta unico al mondo.

La presentazione alla stampa si è svolta nel primo pomeriggio di mercoledì 21 gennaio nella sede della scuola LABA (Libera Accademia di Belle Arti) al Parco Pavese di Torbole, presenti i referenti di tutte le amministrazioni comunali e di Ingarda Trentino SpA, oltre che alcuni produttori della zona. La sede della presentazione è dovuta al fatto che gli studenti dell’attuale secondo anno del corso in graphic design, coordinati dal prof. Massimo Balestrini, hanno realizzato degli studi per il logo chiamato ad interpretare l’idea di De.co del territorio, quindi un elemento grafico distintivo che diventerà il marchio dei prodotti del territorio. Già selezionati, i migliori elaborati grafici prodotti dagli studenti – sono quelli di Valentina Biasioli, Alessia Gentilini, Erica Malfatti, Martina Pomari, Nicole Potrich, Deborah Rech e Valerie Tonolli – sono ora esposti nella sede della scuola, liberamente visitabili dal pubblico fino a venerdì 30 gennaio dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 17, venerdì dalle 9 alle 12, sabato e domenica chiuso. La scelta del vincitore e quindi del marchio della De.Co dell’Alto Garda e Ledro sarà effettuata dal pubblico, che potrà prendere visione di tutte le proposte e votare quella ritenuta migliore (schede e urna in segreteria, all’entrata; esposizione nel corridoio accanto).

«La De.Co. non è un marchio di qualità – ha spiegato il vicesindaco di Riva del Garda Alberto Bertolini – ma un’attestazione che lega in maniera anagrafica la derivazione di un prodotto dal luogo storico di provenienza; un censimento di produzioni che hanno un valore identitario per una comunità. Le De.Co sono strumenti flessibili per valorizzare le risorse della propria terra e per garantirne la biodiversità, con potenziali vantaggi anche sul piano turistico ed economico. Rappresentano, insomma, il vero, autentico passaggio dal generico “prodotto tipico” al “prodotto del territorio”. Le De.Co possono essere di vario tipo e possono riguardare un Prodotto tipico, un Prodotto dell’artigianato alimentare locale, oppure in maniera più strutturata una ricetta o un piatto, legati ad una tradizione, ad una sagra, in questo caso codificando la storia e l’esistenza di una piatto, ad esempio la “carne salada e fasoi”».

«Noi abbiamo aderito subito e con piena convinzione all’iniziativa – ha detto il sindaco di Nago-Torbole Luca Civettini – mentre altri Comuni hanno avuto bisogno di più tempo p

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