Uso sostenibile delle fonti energetiche

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DESENZANO – Esperienze a confronto in un convegno promosso dal Comune in collaborazione con l’Associazione comuni bresciani e con la partecipazione dell’Associazione industriale bresciana, mercoledì 10 giugno a Palazzo Todeschini.

Per parlare di utilizzo sostenibile delle fonti energetiche e confrontare know-how e buone pratiche, mercoledì 10 giugno alle 20.45 il Comune di Desenzano, in collaborazione con l’Associazione comuni bresciani (Acb) e con la partecipazione dell’Associazione industriale bresciana (Aib), organizza un incontro pubblico dal titolo “Per un uso sostenibile delle fonti energetiche. Esperienze a confronto”.

Si farà particolare riguardo al prossimo efficientamento degli impianti di Desenzano e alle migliori esperienze in atto in Italia e in Provincia di Brescia. Interverranno il sindaco di Desenzano Rosa Leso, l’assessore desenzanese all’Ecologia, Ambiente e Innovazione Maurizio Maffi, il presidente dell’Associazione comuni bresciani Gabriele Zanni, il responsabile dello sportello Energia dell’Associazione industriale bresciana Donato Zambelli, il responsabile del settore Pubblica amministrazione della società Yousave (ditta realizzatrice dello studio sui servizi energetici per il Comune di Desenzano) Mario Daviddi e il consulente di uno studio elettrotecnico Diego Ardizzone.

L’impegno dell’attuale amministrazione comunale di Desenzano del Garda va sempre più nella direzione di una riduzione dell’inquinamento luminoso (migliore concentrazione del fascio luminoso e nessuna emissione verso l’alto) e di un utilizzo più razionale delle fonti di energia, con un crescente risparmio energetico, maggiori garanzie di sicurezza, azzeramento della presenza di mercurio nelle lampade e di altre sostanze inquinanti, a parità di efficienza.

La preoccupazione per l’ambiente e il futuro del territorio si esprime, infatti, in una serie di azioni concrete previste nel Piano d’azione per l’energia sostenibile (Paes), redatto dal Comune di Desenzano del Garda. Il Comune di Desenzano aderisce inoltre al coordinamento delle Agende 21 locali e all’Associazione dei Comuni virtuosi.

Come ricorda l’assessore all’Ecologia Maurizio Maffi, «la strategia integrata del Paes desenzanese si sviluppa su 13 diverse linee d’azione, riguardanti sia la domanda che l’offerta di energia, e in quattro principali ambiti d’intervento: il settore residenziale, il terziario pubblico e privato, i trasporti e la produzione di energia da fonti rinnovabili. La riduzione delle emissioni conseguibile all’orizzonte 2020, a seguito della realizzazione di queste azioni, raggiungerà le 20.465 tonnellate, pari a -20,2%, rispetto al 2011, anno di riferimento per la stesura del Paes».

I NUMERI DEL PAES DI DESENZANO…

Lo studio redatto per la stesura del Piano di azione per l’energia sostenibile (Paes) dal Comune di Desenzano prende come riferimento l’anno 2011 e l’orizzonte temporale è il 2020. I numeri del Paes di questa amministrazione sono quindi:

–         circa 6000 punti luce e 65 utenze su stabili comunali;

–         oltre un milione di euro di spesa per bolletta elettrica;

–         oltre 400.000 euro di spesa per bolletta del gas.

A seguito di uno studio puntuale sui sistemi di illuminazione pubblica e riscaldamento degli edifici pubblici è stato redatto uno studio sul rendimento energetico e sull’efficientamento degli impianti che sono risultati particolarmente energivori e il tutto è stato oggetto di una gara comunale.

Il Piano ha come obiettivo la sostituzione di buona parte dei corpi illuminanti risultati non conformi (circa 4000 su tutto il territorio comunale) sia per la presenza di sorgenti a mercurio sia per il mancato rispetto dei requisiti illuminotecnici.

La sostituzione avverrà utilizzando le migliori tecnologie sul mercato, sistema a led, realizzando a supporto una rete capillare sul territorio per il monitoraggio e il telecontrollo di tutte le utenze gestite. E tale rete potrà essere utilizzata per l’erogazione dei servizi “smart city”. L’approvvigionamento energetico dovrà essere da fonti “verdi”, stimando risparmio pari a 877,69 tonnellate di CO² all’anno.Sul fronte termico, l’obiettivo è la riorganizzazione dei sistemi di generazione dell’energia termica per alcuni edifici, la messa a norma dell’impianto, l’installazione di nuovi gruppi termici a condensazione con allaccio alla rete gas metano e di un sistema di contabilizzazione dell’energia termica per altri. Il tutto coordinato e gestito attraverso l’implementazione di un sofisticato sistema di telecontrollo su tutti gli edifici del perimetro di servizio dotati di riscaldamento invernale. La stima su tali interventi è pari a un risparmio di 177 tonnellate di CO² all’anno.

Dal 2015 parte l’affidamento in concessione ventennale del servizio energia e della gestione elettrica degli edifici, degli impianti e della rete di illuminazione pubblica (con il posizionamento di nuovi corpi illuminanti a led), tutto in project financing. Il Comune spenderà circa 1,6 milioni di euro l’anno, con il vantaggio che la società affidataria del sevizio – Yousave Spa di Bergamo – realizzerà interventi di riqualificazione ed efficientamento termico degli edifici pubblici, di messa a norma e nuovi impianti di pubblica illuminazione per un investimento complessivo di 2,9 milioni di euro.

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