Campagnoli, corona di fiori per il territorio

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BRESCIA – Oggi il sit-in del Comitato Campagnoli alla sede della Provincia, Palazzo Broletto. Consegnata una corona di fiori, a simboleggiare la morte del territorio.

Il sit-in ha avuto luogo oggi pomeriggio. Nell’occasione è stata consegnata una corona di fiori con la scritta «Località Campagnoli – Lonato del Garda» (foto sopra).

«Un gesto simbolico – spiega il Comitato – per far capire all’Ente che se un simile impianto dovesse trovare attuazione finirebbe col bruciare le possibilità di rilancio di un territorio al bivio tra aree archeologiche riconosciute e cave di ghiaia dismesse, tra produzioni biologiche e vinicole di qualità e centri di smistamento rifiuti d’ogni sorta, tra paesaggi mozzafiato e capannoni oltremodo smisurati. Un territorio che già troppo ha dato e che oltre non può più dare se non si vuole che la cupidigia umana lo trasformi in un’enorme pattumiera a cielo aperto».

Una delegazione del Comitato è stata ricevuta in udienza dal dottor Paiardi, responsabile del Gabinetto di Presidenza, e dal dott. Tognazzi, dirigente dell’area Ambiente.

«La procedura di autorizzazione è stata anomala nei tempi e nei modi- ha spiegato il presidente del Comitato Alberto Pace – e non ha tenuto in alcun conto la volontà di 7 Amministrazioni Comunali che vivono e gestiscono il territorio. I cittadini non si sentono per nulla tranquillizzati dalla procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale che non ha fornito riposte certe alle numerose debolezze, lacune ed incognite del progetto della ditta Valli Spa.. Ma quello che soprattutto non è chiaro è perché, a livello politico, la Provincia si ostini a non prendere una posizione di ferma contrarietà contro un’iniziativa che lascia aperti tantissimi interrogativi in campo ambientale e sanitario e che va nella direzione opposta rispetto al doveroso e promesso rilancio dell’area. Siamo stanchi di vedere la nostra Terra devastata da progetti che tutelano gli interessi di pochi sacrificando la qualità della vita di molti e lo sviluppo sostenibile della zona».

Il messaggio – fa sapere il Comitato tramite una nota stampa – è stato lanciato in maniera forte e chiara, ora tocca alla Provincia assumersi le proprie responsabilità e dare ai cittadini risposte chiare, di carattere politico, nel decidere e pianificare il futuro di una Terra dalla grandi potenzialità. Prima che sia troppo tardi».

comitato campagnoli
Il sit-in del Comitato Campagnoli di fronte a Palazzo Broletto.
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