Pm10 a Riva: valori scesi

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RIVA DEL GARDA – Dopo alcuni giorni di superamento dei limiti di sicurezza di Pm10 nell’aria, la pioggia di ieri ha abbassato i livelli di inquinamento.

Lo rende noto il Comune riportando i dati del bollettino giornaliero dell’Agenzia provinciale di protezione dell’ambiente, che mercoledì 3 febbraio ha rilevato un deciso abbassamento (media giornaliera: 39 µg/m3), dovuto, si può ragionevolmente presumere, alla giornata di pioggia. Questo non significa che non sia opportuno, come già raccomandato, rispettare le norme (già esistenti e in vigore) sulla temperatura negli edifici (che non può superare i 20 gradi centigradi, con due gradi in più di tolleranza), utilizzare il meno possibile i veicoli a motore (in favore della mobilità sostenibile: trasporto pubblico e bicicletta in particolare) e rispettare il divieto di bruciatura a terra dei residui vegetali (in vigore fino al 31 marzo).

Le fonti di polveri sottili nelle aree urbane sono principalmente due: il traffico veicolare (tutti i mezzi di trasporto emettono polveri fini, in particolare i motori diesel e i ciclomotori, in misura maggiore i motori di più elevata cilindrata) e gli impianti di riscaldamento civili (particolarmente inquinanti sono gli impianti alimentati a gasolio, olio combustibile e legna; la raccomandazione è quindi ad evitare il più possibile questi tipi di combustibili).

Da qui la necessità di agire su questi fronti per cercare di abbassare il livello di inquinanti presenti nell’aria. L’appello alla cittadinanza è quindi a fare tutti la propria parte, attenendosi alle semplici indicazioni. Per i prossimi giorni sono previste ancora piogge, ma in tutti i casi un atteggiamento responsabile nei confronti della qualità dell’aria e più in generale della tutela dell’ambiente passa per le semplici norme di comportamento ricordate.

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