Lonato, Bedizzole e Calcinato: il patto sicurezza

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LONATO – Polizia Locale: Lonato, Bedizzole e Calcinato fanno squadra e il “patto per la sicurezza” entra nel vivo: unico servizio radio e maxi pattugliamenti (anche in borghese).

Prende concretamente avvio la nuova convenzione intercomunale per il servizio di Polizia locale tra i Comuni di Lonato del Garda, Bedizzole e Calcinato, un “patto per la sicurezza” siglato all’inizio di febbraio 2016, con una durata di dodici anni e la condivisione di risorse umane e strumentali.

Si sono incontrati lo scorso martedì 1 marzo, a Lonato del Garda, i tre sindaci Roberto Tardani (Lonato), Giovanni Cottini (Bedizzole) e Marika Legati (Calcinato), gli assessori alla Sicurezza Roberto Vanaria (Lonato) e Stefano Vergano (Calcinato), con i comandanti di Polizia locale Patrizio Tosoni (Lonato-Bedizzole) e Roberto Soggiu (Calcinato).

Le autorità dei tre comuni hanno iniziato a porre le basi per i prossimi interventi di sicurezza sul territorio e la prima novità operativa è l’interconnessione delle radio ricetrasmittenti, per arrivare ad avere un unico servizio radio in grado di coprire tutta l’area interessata, ossia circa 40mila abitanti e quasi 130 kmq, dove sono operativi 24 agenti e tre amministrativi.

Nella gestione associata, già sperimentata dai Comuni di Lonato e Bedizzole, da quest’anno si è aggiunto anche il vicino Comune di Calcinato, che vi partecipa in modo marginale per il primo triennio. In pratica, le pattuglie calcinatesi interverranno nei casi di pattugliamento pianificati e nelle situazioni di emergenza, con l’obiettivo, in una seconda fase, di lavorare completamente insieme, come un unico comando di Polizia.

Secondo aspetto programmato: settimanalmente, nei tre comprensori comunali saranno organizzati dei “maxi pattugliamenti” per monitorare il territorio, in vari momenti della giornata, sfruttando i sistemi di lettura targa di cui i mezzi della Polizia locale sono dotati.

Altro punto di lavoro sarà l’implementazione della videosorveglianza su tutta l’area. E qui molto dipenderà dall’esito del bando regionale a cui i tre comuni hanno partecipato per disporre di nuova tecnologia e mezzi sempre più all’avanguardia. In un secondo momento, verrà valutata l’ipotesi di mettere in collegamento, tramite un’unica rete, anche i portali di videosorveglianza.

Infine, saranno effettuati maggiori controlli sul territorio tramite pattugliamenti “in borghese” per contrastare il dilagante fenomeno dell’abbandono abusivo dei rifiuti. Operazioni mirate verranno condotte da agenti in borghese a bordo di auto senza insegna, per cogliere sul fatto quanti ancora non rispettano le regole per il corretto smaltimento dei propri rifiuti, causando disagi per l’ambiente e la collettività.

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