Masso si stacca dal Comer, sgomberate 8 abitazioni

GARGNANO – Paura a Gargnano per il crollo di un masso di circa 4 mc, staccatosi ieri mattina dalle pareti soprastanti l'eremo di San Valentino. Il masso è precipitato per 600 metri, passando di fianco ad alcune abitazioni, temporaneamente evacuate.

Erano le 5.30 di ieri, mercoledì 7, quando si è verificato il crollo di un masso dalla parete occidentale del monte Comer in località Sisengla. Il masso, di circa 4 metri cubi, è rotolato verso valle, con una traiettoria che ha interessato Via delle Limonaie e alcune abitazioni adiacenti alla stessa, finendo la corsa nell’alveo del Rio Guandalini.

Immediato il sopralluogo congiunto da parte del sindaco Giovanni Albini, del geologo Giovanni Bembo, del geom. Sergio Viani dell’ufficio tecnico.

Foto d’archivio: la frana che ha colpito alcune abitazioni a Muslone il 12 ottobre 2011.

 

“Dalla prima ricognizione dei luoghi – si legge nell’ordinanza del Comune che stabilisce lo sgombero di alcune abitazioni (la puoi scaricare qui) – è risultato che gli edifici di civile abitazione siti in via “delle Limonaie” ai seguenti numeri civici sono ritenuti a rischio perché interessati da possibili ulteriori movimenti/crolli: 12, 14, 27, 29/A, 22″.

Per questa ragione è stato ordinato ai residenti di “provvedere allo sgombero immediato degli immobili di loro proprietà con l’avvertenza che in caso di inosservanza si procederà ai sensi di legge ed alla conseguente denuncia all’Autorità Giudiziaria.

Si segnala inoltre che la percorrenza della discesa all’eremo di San Valentino dal segnavia N. 31 (da Sasso a cima Comer) è stata interdetta, come pure il transito sul tratto di sentiero N.30, tra le località Amburana e Sasso. Il sentiero da Sasso a Briano, cima Comer è comunque percorribile.

Un masso caduto dal Comer il 28 dicembre 2010.

 

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