Tutela totale attorno alla Rocca, vietata la pesca

MANERBA - All’interno del parco lacuale della Riserva naturale della Rocca, del Sasso e Parco Lacuale istituito il divieto assoluto di pesca. Ecco la delibera del Consiglio comunale.

E’ realtà la zona di ripopolamento ittico della Riserva naturale di Manerba: uno specchio d’acqua di 50mila metri quadri in cui la pesca sarà vietata in modo assoluto, anche ai pescatori professionisti.

Il Consiglio comunale ha approvato la delibera (la puoi scaricare qui) che introduce il provvedimento di divieto assoluto di pesca su tale area, per “garantire la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio ittico autoctono”.

 “È la meritata conclusione di un lungo percorso – ha dichiarato a Bresciaoggi il sindaco Isidoro Bertini – cominciato da una nostra apposita richiesta, poi diventata un emendamento discusso in Regione, in Commissione agricoltura, e infine inserito nel provvedimento della Riserva stessa. Un’idea che si basa su studi ed esperimenti positivi anche all’estero, come già fatto ad esempio in Giappone: i pesci potrebbero riconoscere la riserva ittica come zona sicura, e il ripopolamento andrebbe a vantaggio della pesca nelle aree circostanti. Non va dimenticato infatti che anche nel parco sublacuale, da 800 ettari, la pesca è vietata e consentita solo ai professionisti».

Il Comune ha già chiesto all’Autorità di Bacino il posizionamento delle boe, che andranno ad aggiungersi a quelle già esistenti per il parco sublacuale (che in tutto occupa più di 80 ettari).

Le uniche attività permesse saranno di studio e monitoraggio.

 

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