Alto Garda bresciano: prime misure condivise a sostegno delle comunità

ALTO GARDA - Risposta uniforme sull'intero bacino altogardesano: nei nove comuni del Parco Alto Garda Bresciane misure condivise contro l'emergenza. Sospensioni e rateazioni imposte comunali.

Il presidente della Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano, Davide Pace, comunica alla cittadinanza dei nove Comuni facenti parte dell’ente le misure adottate per sostenere cittadini e operatori colpiti dall’emergenza.

«L’epidemia di coronavirus – scrive Pace – che sta colpendo tutto il mondo ed in particolar modo la nostra provincia sta mettendo a dura prova anche la salute economica delle aziende e delle famiglie presenti sul territorio dei nove Comuni dell’Alto Garda Bresciano. Purtroppo si avranno ripercussioni economiche molto importanti per quanto riguarda il settore turistico e per tutte le attività ad esso correlate ma anche per tutti gli operatori economici costretti alla chiusura a seguito del DPCM emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Tutto ciò sta causando gravi perdite per i ricavi delle imprese della ricettività, del commercio e dell’artigianato e di conseguenza anche per i lavoratori e per le loro famiglie.

Anche i Comuni vedranno drasticamente ridurre le loro entrate inizialmente preventivate e dovranno necessariamente effettuare importanti riduzioni di spesa, rivedere il piano delle opere pubbliche e ricercare le formule per mantenere l’equilibrio di bilancio. Una situazione così grave esige una risposta uniforme sull’intero bacino altogardesano e pertanto le Amministrazioni locali della Comunità Montana, hanno deciso di condividere le iniziative da porre in essere, promuovendo in tal modo un’azione il più possibile unitaria.

Le nove Amministrazioni Comunali altogardesane approveranno un primo pacchetto di misure per cercare di far fronte a questa fase acuta. Queste misure potranno risultare in parte diversificate in relazione alle peculiarità dei singoli bilanci comunali, ma nella sostanza sono tutte guidate dall’unico filo conduttore e cioè quello della solidarietà e della vicinanza ai cittadini e al sostegno per gli operatori economici.

Viste le motivazioni sopra esposte le Amministrazioni Comunali della Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano hanno deciso di disporre quanto segue:

  • Sospensione sino a successiva comunicazione, del pagamento dell’imposta di pubblicità (I.C.P.);
  • Sospensione sino a successiva comunicazione, del pagamento del canone di occupazione spazi ed aree pubbliche (C.O.S.A.P.) con conseguente slittamento in avanti della prima scadenza di pagamento;
  • E’ già stato concordato con il Consorzio del Demanio Lacuale lo spostamento dei pagamenti dei canoni concessori al mese di giugno ed oltre a ciò è stato proposto allo stesso ente di valutare la possibilità di una rimodulazione proporzionale in difetto del canone dovuto dalle aziende e dalle associazioni per l’annualità 2020.
  • Esenzione sino a successiva comunicazione dall’obbligo di pagamento della sosta nei parcheggi a pagamento;
  • Rinvio del primo acconto della TARI al mese di agosto/settembre 2020 e conseguente slittamento in avanti delle successive scadenze.
  • Sospensione del pagamento delle rate relative alle rateazioni di tutti gli accertamenti riferiti agli anni precedenti attinenti ai tributi comunali, nonché di quelle relative alle ingiunzioni di pagamento con scadenza nel periodo compreso dall’8 marzo al 31 maggio 2020;
La sede della Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano, a Villa di Gargnano.

Inoltre le Giunte comunali si impegneranno a presentare ai propri Consigli comunali la discussione dell’adozione di atti che prevedano ulteriori benefici fiscali come possibili riduzioni sulle tasse e delle imposte.

Le Amministrazioni Comunali si faranno promotrici di specifica richieste allo Stato in merito ad una possibile revisione dei criteri per la definizione del piano tariffario della TARI mediante una nuova calmierazione della parte variabile (smaltimento rifiuti) riferita all’annualità 2020 tenendo conto della flessione negativa che il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti sta subendo durante questa emergenza.

Le Amministrazione Comunali e la Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano insieme al Consorzio Garda Lombardia si impegneranno, una volta terminata l’emergenza, nella promozione turistica del territorio con interventi mirati a superare le difficoltà connesse alla ripartenza della macchina produttiva.

La volontà di portare avanti iniziative condivise – conclude Pace – è nata per il forte legame che unisce le nostre nove Amministrazioni convinte che fare squadra ci permetterà di superare questo periodo negativo facendo in modo che il nostro territorio altogardesano ne esca al meglio. Augurandosi che queste prime misure riescano ad alleviare le gravissime difficoltà che le nostre comunità stanno vivendo, in rappresentanza degli Amministratori dei nove Comuni che compongono la Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano, colgo l’occasione per ringraziare quanti lavorano oggi nei settori della Sanità, della Protezione Civile, degli Enti e delle attività indispensabili: il loro impegno e la loro dedizione identificano una nazione intera e sono d’esempio agli occhi del mondo.

 

 

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