Garda Lombardia: 10 temi vacanza per il rilancio del turismo

GARDA BRESCIANO - Consorzio Garda Lombardia: l’assemblea dei soci approva le linee guida per far ripartire il turismo del lago. Dieci macro progetti per raccontare il Garda al turista post Covid.

Archiviata una stagione turistica ancora complessa, ma con dati di nuovo positivi, sul Garda già si guarda alla prossima che nell’auspicio di tutti gli operatori della filiera dovrebbe sancire il definitivo rilancio del comparto.

Sul territorio, un ruolo da protagonista lo riveste il Consorzio Lago di Garda Lombardia (il maggiore consorzio turistico della nostra regione e uno fra i più importanti d’Italia, che comprende enti locali, fondazioni, consorzi e operatori privati di un’area che da Sirmione va a Limone e fino alla Valvestino).

L’occasione è l’Assemblea dei Soci, riunitasi il 3 novembre a Salò, con la nutritissima partecipazione di comuni, fondazioni, associazioni di albergatori e di vari soci privati, incontratisi per esaminare ed approvare il programma delle attività per il 2022 e il relativo bilancio economico.

«Il turismo è cambiato non solo a causa del Covid – ha detto nel suo incipit il presidente Massimo Ghidelli – e il nostro Consorzio deve affrontare nuove sfide. La narrazione del turismo non è più concentrata sui luoghi geografici da visitare, ma sulle esperienze che ciascuno di noi può vivere in prima persona. Ci sono strumenti nuovi per comunicare, nuovi linguaggi e contenuti per raggiungere una platea vasta di utenti. Dobbiamo tener presente tutto ciò, analizzare, informarci ed accettare la sfida del cambiamento, affinché il Consorzio Garda Lombardia sia riconosciuto come un soggetto importante, se non fondamentale, per i Comuni, per gli operatori del settore, per i turisti. È il momento di fare una volta ancora e con ancor più efficacia gioco di squadra di fronte alle più inattese sfide che il turismo sta affrontando».

«Nei tantissimi incontri che ho avuto dopo la nostra nomina del 22 di luglio (ho proprio incontrato mezzo mondo) – continua Ghidelli – è emersa la condivisione del fatto che il Consorzio sia l’elemento unificante e in cui tutti gli operatori istituzionali, economici, culturali e del turismo si riconoscono, ma anche l’urgenza di cambiare passo. Il Consorzio è il braccio operativo del sistema gardesano, deve avere ancor più efficacia, capacità di coinvolgere, ascoltare e attuare e far dialogare il sistema, incontrarsi, confrontarsi, sapere cosa fa l’uno e cosa fa l’altro. Cosa che manca. Dobbiamo essere la felice intuizione nel quale il territorio e l’intero mondo del turismo gardesano si riconoscono».

Da sinistra: Nicoletta Manestrini, Massimo Ghidelli (vice e presidente del Consorzio Garda Lombardia) e il direttore Marco Girardi.

 

La stagione 2021

Dai primi dati disponibili, emerge che quest’estate si è assistito all’arrivo consistente di turisti italiani, del ritorno dei tedeschi, di arrivi significativi da Olanda e Belgio. L’incognita è come si muoverà il mercato internazionale l’anno prossimo.

L’assemblea ha invitato ad analizzare i mercati e porre attenzione sia a quelli maturi, sia a quelli (come l’inglese) che in questi due tormentati anni hanno visto affievolirsi fortemente gli arrivi. Quale sarà il prodotto richiesto, quali le esperienze, i luoghi, le aspettative? E come si muoveranno la concorrenza, gli altri operatori, gli altri Paesi?

 

10 temi vacanza e altre azioni promozionali

Nell’impostare il programma di attività del 2022 si è partiti idealmente dal numero 5, quante sono le lettere che compongono la parola Garda. E così sono stati individuati 10 macro progetti i cui titoli sono sempre composti da 5 lettere: green, immer, lions, oleum, speed, story, taste, water, wheel e wines (più sotto ne parliamo nel dettaglio) .

Nel corso dell’anno sarà organizzato un convegno con l’Università degli Studi di Brescia sul tema “Un’idea di lago” dove lo studio sul “lago che vorremmo” sarà condotto da giovani studenti, caratterizzati da libertà intellettuale e idee nuove ma coordinate dal rigore scientifico che garantisce un’università.

Inoltre ha preso il via un piano di formazione che riguarderà il personale di tutte le associazioni albergatori, info point e pro loco, in modo da rispondere alla domanda di maggiore specializzazione e competenze che richiede il mercato e creare una rete operativa omogenea e coordinata sull’intera sponda bresciana.

Assemblea del consorzio Garda Lombardia presso la cascina San Zago, a Salò.

“Noi siamo il Garda”

“Noi siamo il Garda” è il concetto ribadito più volte nel corso dell’Assemblea.

Il riconoscimento di una forza economica, propositiva, numerica, in grado di offrire più esperienze e di altissimo livello ad ogni categoria di cliente; una realtà, il Garda, che vuole tornare ad essere leader sul mercato lombardo e nazionale del turismo.

Tutti i punti, dal programma di attività al bilancio economico, sono stati approvati all’unanimità dopo un intenso dibattito che ha messo in luce le tante competenze, professionalità e sensibilità presenti.

Ben 19 i comuni presenti, compreso quello di Brescia con cui si svilupperà un’intensa collaborazione anche in vista del 2023 quando Brescia e Bergamo saranno “Capitali Italiane della Cultura”, oltre alla stragrande maggioranza degli operatori economici, del Vittoriale, di GardaMusei e dei consorzi di produzione e promozione territoriale.

La Giunta esecutiva del consorzio è composta dal presidente Massimo Ghidelli, da Francesca Cerini (Desenzano) e Nicoletta Manestrini (Soiano) vice presidenti, da Maria Sole Broglia (Sirmione), Flaviano Mattiotti (Manerba) e Luigi Bertoldi (Tignale).

La Giunta di Garda Lombardia. Da Sinistra: Mattiotti , Manestrini, Ghidelli, Cerini, Broglia e Bertoldi.

I 10 macro temi per la vacanza 2022

Nell’impostare il programma di attività del 2022, la Giunta del Consorzio Lago di Garda Lombardia è partita idealmente dal numero 5, quante sono le lettere che compongono la parola Garda.

E così sono stati individuati 10 macro progetti i cui titoli sono sempre composti da 5 lettere:

1 – Green

Parchi, rive, montagne e colline. La Rocca di Manerba, l’Oasi di Desenzano, i canaloni di frana dove nasce il carpione, le montagne sopra Limone, la terra fra i due laghi Garda e Idro.

Ambiente e territorio sono il nostro valore aggiunto, minacciato dalla pressione del turismo e dallo sviluppo edificatorio e sono amatissimi dai turisti esteri.

Intendiamo iniziare con una mappatura delle esperienze, coinvolgere soggetti di alta professionalità ed esperti di ambiente che, insieme agli operatori locali, costruiscano, insieme, un ampio progetto sul tema, rivolgendoci a un segmento in forte crescita e rappresentato da moltissimi giovani.

Pensiamo a Garda Uno, ai noleggi di moto e bici elettriche, a prodotti e servizi collegati alla navigazione sul lago, per portare a muoversi in libertà e alla scoperta di nuove avventure, luoghi e sapori. Tutto all’insegna dell’ambiente e della sostenibilità.

Alto Garda: il lago visto dal Monte Bestone, a Tremosine.

 

2 Immer

Immer significa Sempre: come da sempre vive l’amicizia fra la Germania e il Garda.

La Germania sarà la nazione dove intendiamo concentrare gli sforzi. Pensiamo a tre progetti iniziali: una collaborazione con i Rotary tedeschi: ospiteremo 4 Governatori, che guidano grandi insiemi di Club, per porre le basi di una collaborazione stabile nei confronti di un target che a noi interessa molto, considerando che fra i soci troveremo manager di grandi imprese; dovremo quindi studiare le azioni più opportune per favorire gli arrivi turistici, nel segno dello stile e della classe.

Svolgeremo un’azione forte e mirata sulla stampa tedesca, avvalendoci di consulenti locali e del Consolato italiano di Monaco di Baviera, anche in questo caso, per sviluppare gli arrivi sul Garda.

Infine, la consolidata amicizia con i vertici dell’ADAC (il prestigioso Automobil Club tedesco) iniziata dal comune di Limone e generosamente posta a disposizione del consorzio, è una base di partenza per costruire insieme nuove idee.

Navigarda
Turisti all’attracco del battello in piazza Vittoria, a Salò.

 

3 Lions

La Serenissima Repubblica di Venezia ha segnato profondamente l’architettura, la cultura, il linguaggio, persino la cucina del Garda bresciano. Noi intendiamo fare una mappatura di queste “presenze” e trasformarle in un prodotto turistico.

Ci aiuteranno i soggetti più direttamente coinvolti sul tema, come la fondazione Ugo da Como, il Vittoriale, il Martes e tanti altri musei ed enti culturali.

Nel cuore di Brescia si trova piazza Loggia, una splendida piazza veneziana in terra ferma: questo progetto guarda a quando, insieme a Bergamo, Brescia sarà “Capitale Italiana della Cultura” e non può non inserirsi nelle proposte che andranno ad arricchire il cartellone delle iniziative che caratterizzeranno il 2023.

Sotto la Loggia della Magnifica Patria, a Salò, un leone veneto deturpato, esempio della damnatio memoriae rivoluzionaria.

 

4 Oleum

Il simbolo riconosciuto del gusto del Garda è l’ulivo ed il prodotto principe è l’olio extravergine di oliva, di altissima qualità.

Vorremmo costruire pacchetti turistici che ruotano attorno a questo autentico simbolo del territorio lavorando anzitutto con i nostri operatori e con i nostri corrispettivi del lago (il Garda trentino e veneto) e gli assessorati all’agricoltura delle tre regioni.

Il nostro è un taglio turistico e guarda all’utente finale; non siamo agricoltori né associazioni di categoria, ma abbiamo il dovere di stimolare tutti gli operatori del settore a svolgere un ruolo attivo, nell’interesse reciproco.

 

5 Speed

Mito e Velocità si ritrovano sul Garda.

Nel segno dell’ardimento e della competizione, ricordiamo che dal Garda 86 anni fa è partito il volo di Francesco Agello, che tuttora detiene il record mondiale di velocità per idrovolanti. Attorno all’Idroscalo di Desenzano è partito un articolato progetto dedicato al volo.

Montichiari nel 1899 faceva transitare le auto sul suo circuito automobilistico con la prima parabolica realizzata in Italia in località Fascia d’Oro.

La storia della velocità arriva ai nostri giorni con la Centomiglia velica con barche ipertecnologiche che sembrano volare sull’acqua, con il Kartdromo di Lonato del Garda dove si disputano competizioni internazionali, con il Velodromo di Montichiari, pista unica, di valore europeo e senza dimenticare la Millemiglia, la coorsa più bella del mondo che transita per varie località dello stivale ed ancora l’autodromo di Castrezzato, il più grande Porsche Experience Center al mondo: un mondo cui noi dobbiamo dedicare grandissima attenzione, dati i legami che abbiamo con il turismo tedesco.

Senza mai dimenticare che l’ebbrezza della velocità ha sempre affascinato Gabriele D’Annunzio e che lo stesso D’Annunzio sarà il legante di questo originale progetto.

Il passaggio salodiano della Mille Miglia 2021.

 

6 Story

Clara, Claretta Petacci, simbolo drammatico e romantico della storia del nostro Paese e dell’Europa.

I luoghi della Repubblica Sociale di Salò meritano un’adeguata narrazione in chiave turistica.

Il tema è insidioso, perché si presta a considerazioni di natura ideologica, ma l’unico nostro obiettivo è di aiutare i turisti ad essere consapevoli che stanno passeggiando in luoghi prestigiosi che sono stati protagonisti di un’epoca che ha riguardato l’Europa e il mondo intero; luoghi però non sempre visitabili per ragioni funzionali, organizzative o sanitarie.

Qual è il sogno? Che uno di questi luoghi (una splendida villa, un prestigioso palazzo trasformato in hotel di lusso, un ristorante di charme, un’università – come palazzo Feltrinelli a Gargnano, ad esempio -) decida, un giorno, di consentire visite, magari in un orario definito, al termine della prima colazione e prima del servizio di ristorante a piccoli gruppi guidati da una guida o inviati da un’agenzia viaggi che visitano, scoprono, promuovono.

E’ un piccolo cuneo che potrebbe originare un effetto di emulazione, perché no? E in questo progetto, il MuSa di Salò, ad esempio, potrebbe ospitare una mostra permanente multimediale, immersiva, tecnologicamente all’avanguardia, dove entrare nelle stanze di questi palazzi, rivedere arredi e oggetti, raccontare la loro storia e mostrare un patrimonio oggi inaccessibile.

Quest’idea è limitata al Garda, ma potrebbe benissimo evolvere in un grande progetto di promozione turistica dedicato ai luoghi della Memoria, con un partenariato di alto livello insieme a città come Berlino, Cracovia, Parigi, Londra e da presentare alla Comunità Europea per il cofinanziamento.

War is over. Un soldato americano in posa davanti a villa Feltrinelli di Gargnano, residenza di Mussolini nel periodo di Salò – maggio 1945 – credits National Archives and Records Administration.

 

7 Taste

L’alto Garda è un patrimonio di storie di uomini, prodotti tipici e mestieri.

Questo progetto intende unire il soggiorno sul Garda all’esperienza diretta che il nostro ospite può vivere recandosi ad incontrare produttori tipici in carne ed ossa, visitare malghe, aziende, frantoi, muovendosi in un ambiente intatto. Questa autenticità è quel che cercano molti turisti.

E l’acquisto di prodotti concorre alla produzione di un reddito che aiuta i tanti giovani agricoltori qui presenti a continuare in un percorso di salubrità alimentare e tipicità che sono poi le aspettative del turista moderno.

Il cappero, uno dei tanti, straordinari prodotti gardesani.

 

8 Water

Valorizzare il territorio nel segno della sostenibilità, con l’acqua come elemento centrale di promozione turistica.

Lago, paesaggio, emozioni sono termini che si fondono e che cercheremo di promuovere attraverso fiere, workshop, educational tour, cui parteciperemo con Garda Unico, Regione Lombardia e Bresciatourism, enfatizzando le particolarità di un Lago che è unico e diverso da ogni tradizionale concetto di lago: ampio, mediterraneo, azzurro, solare.

Surf sulla spiaggia del Pra’ de la Fam, a Tignale.

 

9 Wheel

La prospettiva è quella dell’anello ciclabile del lago che, da Limone alla Valvestino, sino alle colline moreniche, unisca il territorio e promuova lo sport con una rete di percorsi per tutti, dagli sportivi più evoluti alle famiglie.

Poniamo grande attenzione agli investimenti in infrastrutture previsti dalle tre regioni e saremo al fianco degli organizzatori dei maggiori eventi sul tema, organizzati dai vari comuni.

10 Wines

Napa Valley, Chianti, Champagne, Toscana. E la Valtenesi e la Lugana, dove si collocano?

Il successo di queste due terre di colline e vini di ottima qualità devono caratterizzarsi per l’unione fra territorio e prodotto.

Cercheremo di aiutare nell’obbiettivo di svilupparne la conoscenza e la fruibilità dal punto di vista turistico affiancando sia i due Consorzi Valténesi e Lugana che gli enti locali, in un piano di valorizzazione di aree che hanno caratteristiche, prodotti ed esperienze molto intriganti. Sempre ovviamente dal nostro punto di vista, che è esclusivamente quello del turismo.

Profumi di Mosto 2021 presso l’azienda agricola La Torre, a Mocasina di Calvagese della Riviera.

 

Il Consorzio Garda Lombardia

Un organismo che annovera tutti i 20 comuni gardesani, oltre a quello di Montichiari e ai capoluoghi Brescia e Mantova, pro loco e consorzi di tutela (come quello del vini del Lugana e della Valtènesi, il Grana Padano, l’Alpe del Garda) realtà culturali e fondazioni come Il Vittoriale e la Ugo da Como, circoli vela, soci privati, albergatori, agenzie di viaggio, per un totale di oltre 500 realtà tutte legate dal denominatore comune dell’indotto “turismo”.

“Un consorzio nato da passione, generosità, amore disinteressato per il territorio e con una delle caratteristiche che lo rendono unico – ha ricordato il presidente -: 1 testa, 1 voto, per mettere tutti sullo stesso piano di importanza, indipendentemente dalla rispettiva rappresentanza o forza economica. E quando è nato il consorzio – ha precisato – sulla sponda bresciana si contavano meno di 1 milione di arrivi e 4 di presenze, ma in 21 anni quel milione di arrivi è raddoppiato e le presenze da 4 sono diventate 8 milioni”.

Novembre 2021: Garda Lombardia alla fiera di Brema, in Germania.

 

 

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