L’acqua si ritira per la siccità, nel canneto emergono delle ossa

RIVOLTELLA - E' giallo attorno al ritrovamento di alcune ossa nel canneto adiacente il porto La Zattera a Rivoltella, emerse a causa del lago in secca. Programmate analisi per capire se sono umane.

Il livello basso del lago lascia scoperti nuovi tratti di arenile e nuovi… misteri. Come quello segnalato al porto La Zattera di Rivoltella, dove ieri mattina, giovedì 4 agosto, alcuni ragazzini hanno rinvenuto alcune ossa.

Il macabro ritrovamento è stato segnalato alla Compagnia dei Carabinieri di Desenzano, che ha allertato l’Ats.

La notizia è riportata dal quotidiano Bresciaoggi, che scrive «i carabinieri e gli operatori dell’Ats, aspettando l’arrivo di un consulente del magistrato, perlustrano l’interno dei canneti alla ricerca di altri reperti. Si cerca in particolare il cranio, che non c’è ma che sarebbe la prova certa dell’appartenenza dei resti. Nel frattempo circolano varie ipotesi. La più gettonata è il ritrovamento di uno dei tanti dispersi nel lago mai più ritrovati ma di sicuro non di quelli recenti, considerato il cattivo stato di conservazione delle ossa».

Si registra comunque una certa cautela sull’ipotesi che si tratti di resti umani. I resti potrebbero infatti appartenere a un animale di grossa taglia.

Le ossa sono state inviate in laboratorio per gli esami di rito.

 

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