Riva, si presenta il Piano di eliminazione delle barriere architettoniche

RIVA DEL GARDA - Giovedì 15 dicembre alla Fraglia della Vela si presenta il Piano di eliminazione delle barriere architettoniche sensoriali e cognitive del Comune di Riva del Garda.

Il Peba (Piano di eliminazione delle barriere architettoniche sensoriali e cognitive) è uno strumento legislativo che ha lo scopo di analizzare il territorio e gli edifici pubblici per individuare le barriere e gli impedimenti a una loro fruizione autonoma e sicura da parte di tutte e di tutti. Un percorso che attiva un susseguirsi virtuoso di buone pratiche e di esperienze di progettazione inclusiva e accogliente che sensibilizzano la cittadinanza e le istituzioni, promuovendo processi di progresso e sviluppo di comunità.

Si tratta di uno strumento multidisciplinare che a Riva del Garda coinvolge, in questa prima fase, gli assessorati alle politiche sociali e alla qualità urbana e viabilità.

Il Peba si ispira alla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, secondo cui “Il funzionamento e la disabilità di una persona sono concepiti come un’interazione dinamica tra le condizioni di salute (malattie, disturbi, lesioni, traumi, ecc.) e i fattori contestuali.”

Realizzare un ambiente per tutti, quindi, significa ampliare le possibilità di uso degli spazi (e quindi garantire ed estendere un diritto sancito) e rendere il più possibile positiva la relazione tra persona e ambiente. La cultura dell’inclusione nel progetto urbano si attua attraverso la ricerca del massimo grado di accessibilità, usabilità, sicurezza, riconoscibilità, comfort, piacevolezza. Il Peba è quindi un processo che si integra con gli altri strumenti urbanistici e attiva un susseguirsi virtuoso di buone pratiche che sensibilizzano la comunità e le amministrazioni.

Alla serata, con inizio alle ore 20 e ingresso libero, ci saranno una rappresentanza della Giunta municipale, i tecnici comunali di competenza e quelli esterni che hanno elaborato il piano. Ingresso libero.

 

 

I commenti sono chiusi.